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Più veloce del Pil: il settore dei viaggi è destinato a crescere del 5,4% all'anno per i prossimi dieci anni, un ritmo di crescita superiore anche a quello del Prodotto interno lordo mondiale

Le previsioni, contenute in uno studio condotto da Oxford Economics e commissionato da Amadeus, indicano che la crescita del turismo globale sarà trainata anche dai grandi mercati emergenti, con la Cina che mira a superare gli Stati Uniti per diventare già a partire da quest'anno il più grande mercato turistico outbound del mondo, oltre che il più grande mercato nazionale entro il 2017.
Lo studio Oxford Economics sui trend di viaggio mostra che l'industria dei viaggi ha di fronte a sé un periodo di crescita globale notevole per il prossimo decennio, in parte grazie anche alla portata di viaggi dalla Cina, che raggiungerà il 20% del totale entro il 2023.

La Repubblica Popolare cinese supererà dunque gli Stati Uniti per diventare il più grande mercato turistico outbound di quest'anno, con un numero di famiglie cinesi in grado di permettersi viaggi all'estero destinato a raddoppiare nei prossimi 10 anni, per raggiungere i 220 milioni. Lo studio indica tuttavia che la crescita non sarà un'esclusiva della Cina: le previsioni mostrano che gli altri grandi mercati emergenti come Russia, Brasile, India, Indonesia e Turchia avranno infatti una crescita media superiore al 5% all'anno per i prossimi 10 anni, per merito della crescente ricchezza e del cambiamento delle abitudini dei consumatori.

Anche i viaggi d'affari riprenderanno i collegamenti tra Oriente e Occidente per incentivare una nuova domanda, ma i viaggi business occidentali a corto raggio non raggiungeranno i livelli pre-2008, almeno fino al 2018. L'Asia rappresenterà quindi il 55% della crescita globale dei viaggi d'affari nei prossimi dieci anni.

La crescita del viaggio aereo sarà guidata dalle economie emergenti quali l'India, l'Indonesia e la Russia, come il traffico aereo non-OCSE che è destinato a superare quello dei membri dell'OCSE per la prima volta, diventando la più grande fonte di traffico aereo globale entro il 2023. Infine, i modelli di business delle compagnie aeree tradizionali e low-cost stanno convergendo in misura considerevole: la natura altamente competitiva del settore del trasporto aereo sta portando oggi alla convergenza dei modelli di business delle compagnie aeree tradizionali e low-cost.
I vettori low-cost stanno infatti indirizzando il mercato dei viaggi aziendali - che è stato tradizionalmente servito dai vettori tradizionali - con l'obiettivo di assicurarsi una crescita continua ora che ora che il settore dei viaggi leisure a basso costo è relativamente maturo. E con una crescita del 5,4%, la "maturità" del turismo è una naturale conseguenza.

 

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