Dopo una stagione invernale piatta e una ripresa in primavera, i cugini della Svizzera italiana vedono nell'Esposizione universale di Milano un'imperdibile occasione di rilancio
L'Expo 2015 avrà affetti positivi per tutta l'Italia: questa resta un'opinione, o una speranza, piuttosto diffusa anche dopo i recenti scandali. Ma anche la Svizzera, così vicina a Milano, potrà contare su ricadute benefiche derivanti dal semestre di Esposizione Universale: ne sono convinti in particolar modo i "cugini" della Svizzera italiana, ovvero del Ticino. "Expo 2015 rimane un'opportunità di rilancio per il turismo ticinese e malgrado le tensioni legate al tema, Ticino Turismo continua a promuovere progetti inerenti la manifestazione" ha infatti affermato il direttore di Turismo Ticino Elia Frapolli, davanti anche al direttore di Svizzera Turismo, Jürg Schmid. "Vogliamo offrire la possibilità ai turisti, soprattutto della Svizzera interna, di pernottare nel cantone per poi visitare l'esposizione. È un progetto che portiamo avanti con Svizzera Turismo e le FFS e che è finanziato con i nostri tradizionali mezzi", ha spiegato Frapolli, ricordando che il 25% dei 20 milioni di visitatori attesi all'Expo dovrebbe arrivare da Nord, e quindi passare per lo più dal Ticino.
Il cantone ticinese esce da un inverno piuttosto "piatto" dal punto di vista turistico: qui i pernottamenti durante la stagione invernale 2013/2014 sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all'anno precedente: +94 unità e quota totale a 633.000, secondo le stime dell'Ufficio federale di statistica riportate da RSI (la televisione della Svizzera italiana). In primavera e a Pasqua il Ticino, come tutta la Svizzera, ha visto invece un incremento sensibile dei pernottamenti, aumentati dell'11,7% fino a quota 215.000.
In presenza di dati così altalenanti si comprende quindi facilmente la speranza che dal Ticino ripongono nel successo dell'Expo 2015 di Milano. E se ci sperano in Svizzera, figurarsi in Italia.
LEGGI ANCHE: L’anima di EXPO 2015
Expo, il luogo comune non dev'essere quello della corruzione
Fonte foto: urbanbackpacker