A dirlo è l'Osservatorio Confesercenti, che dà la colpa alla crisi ma anche alle norme e ai regolamenti "che favoriscono solo le grandi strutture"
-22.000: è il drammatico bilancio dell'impresa italiana nei primi dieci mesi del 2013. Un saldo negativo, tra aziende che aprono e aziende che chiudono, drammatico, e che penalizza soprattutto due settori dell'economia italiana: il commercio e il turismo.