Calano i viaggi fatti per turismo, ma – parziale consolazione – calano meno di prima: questo in sintesi il bilancio sui dati raccolti e diffusi dall’Istat, relativi all’anno 2012.
L’anno scorso, infatti, i viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia, all'interno dei confini nazionali ma anche verso l'estero, sono stati 78.703.000, come riportato anche dalla nostra inchiesta con Federturismo: in totale, questi viaggi hanno prodotto 501 milioni e 59 mila notti.
Andando nel dettaglio, di questi viaggi l’87,3% è stato fatto per motivi di vacanza, mentre il 12,7% è costituito dai viaggi di lavoro. Questi ultimi, rispetto all’anno precedente, sono rimasti sostanzialmente invariati, e nello specifico il 26% ha riguardato riunioni d’affari; il 21% congressi, convegni o altri eventi; l’11,4% attività di rappresentanza, vendita, installazioni; l’8,9% corsi di lingua o aggiornamento professionale; il 7,1% fiere, mostre o esposizioni; il 5,2% attività di docenza e la stessa percentuale per le attività di controllo e ispezione.
Il calo, invece ha riguardato i viaggi effettuati per motivi di vacanza: in questo caso, infatti, è stata registrata una diminuzione del 5,3% rispetto al 2011. Un dato preoccupante, ma che comunque costituisce se non una frenata almeno un rallentamento della crisi, considerato che nel 2011 il calo dei viaggi per vacanza rispetto all’anno precedente era stato addirittura del 17%. Per una ripresa, c’è ancora da attendere.
LEGGI ANCHE: Gli italiani in viaggio dal 1990 a oggi