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5 milioni di euro in quattro giorni, o meglio in quattro serate: a tanto ammonta il ritorno economico generato sul territorio di Torino dai quattro concerti di Vasco Rossi.

Un "regalo" che il Blasco, da sempre affezionato al capoluogo sabaudo, fa a Torino in collaborazione con 160.000 persone. Anzi, con 80.000.

Su La Stampa di oggi, un articolo di Letizia Tortello riporta il calcolo di Icm Advisors, che ha stimato in 4-5 milioni di euro le ricadute economiche benefiche per la città di Torino grazie ai quattro concerti di Vasco Rossi allo stadio Olimpico di Torino. Una cifra frutto di un calcolo abbastanza semplice: ogni sera l'Olimpico si riempie con 40.000 spettatori, quindi in quattro sere il pubblico totale è di 160.000 persone. Considerata accettabile una stima per cui la metà degli spettatori arriva da fuori città, e valutata in almeno 50 euro a testa la spesa sul territorio tra ristoranti, alberghi e mezzi di trasporto, il conto è presto fatto: tra i 4 e i 5 milioni di euro che finiscono a Torino grazie ai concerti del Kom 013.

Certo, siamo lontani dal record dei Coldplay, per cui fu calcolato un ritorno di 13 milioni, ma con questi numeri l'estate torinese sembra iniziare con un'alba-chiara.

Non solo spettacolo. La gigantesca macchina dell'Olimpico, che ieri sera si è riempita per il secondo giorno di fila di 40 mila fan scatenati di Vasco Rossi, rappresenta una "gallina dalle uova d'oro" per i settori commerciali della città. A partire dagli alberghi e dai ristoranti: per la verità, il grande affare lo fanno soprattutto lepizzerie e le paninoteche ambulanti intorno allo Stadio, visto che il pubblico del Blasco è numerosissimo, ma molto spartano.

(Continua a leggere sul sito del Comune di Torino)

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