La Regione stanzia un investimento di 2 milioni di euro per riportare il numero di turisti italiani ai livelli del 2011
Un “Piano Italia 2013-2015", con l’obiettivo di tornare ai livelli del 2011: il progetto della Toscana per recuperare flussi turistici parte con un obiettivo, che è quello di tornare ai numeri record di due anni fa, quando si registrarono 44 milioni di presenze in un anno, e 22 milioni (il 48%) erano italiani.
Per raggiungere lo scopo, il progetto di Toscana Promozione sarà qualcosa di diverso rispetto alla classica campagna pubblicitaria; l’idea messa in campo è quella di un product placement mirato a far tornare la voglia di Toscana ai turisti stranieri e soprattutto italiani, che oggi tendono a percepire la Toscana come una destinazione poco vivace e un po’ troppo cara.
Il piano triennale, presentato nei giorni scorsi a Milano, partirà a giugno. Costato un investimento di due milioni di euro, il progetto di rilancio partirà dalla zona costiera: tra le iniziative di questa estate, Elba a “costo zero” che darà la possibilità di non pagare il traghetto, i mondiali di vela di luglio a Marina di Grosseto e i mondiali di ciclismo di settembre a Firenze.
Alberto Peruzzini, responsabile del settore turismo di Toscana Promozione, ha illustrato lo spirito del piano elaborato dall’Agenzia di Promozione Economica Toscana Promozione: “Sarà una promo commercializzazione che spiega anche i motivi per cui venire da noi”. Il piano è stato realizzato partendo da un’analisi del Centro studi turistici, da cui emerge che, ad esempio, chi va in Toscana per il mare, cerca anche il turismo attivo. Non a caso, tra le tematiche oggetto di un prossimo sviluppo, la Toscana ha deciso di dare grande spazio al cicloturismo.
“Questa nuova campagna di Toscana Promozione – ha spiegato Cristina Scaletti, assessore Regionale al Turismo – nasce con un preciso obiettivo: rilanciare l’immagine della Toscana sul mercato interno, proporla come una destinazione esclusiva, vicina e conveniente e ridare slancio ad un settore portante dell’economia regionale. La crisi economica in atto sta duramente colpendo le famiglie italiane e i loro consumi, incidendo in modo negativo anche sul tempo libero e sui viaggi e le vacanze. Ma, in ogni caso, i nostri dati sui flussi turistici sono superiori alla media nazionale grazie al vantaggio che siamo riusciti a guadagnare sui mercati esteri”.
Per migliorare le prestazioni sul mercato interno e su mercati esteri diversi da quelli tradizionalmente affezionati alla Toscana (Regno Unito e Russia), saranno quindi messe in campo offerte competitive, adatte a tutte le tasche e caratterizzate da un ottimo rapporto qualità prezzo. Lo strumento cardine del piano di comunicazione sarà costituito da una visione unica di marketing territoriale, che prevede l’integrazione e la valorizzazione unitaria delle iniziative e dei progetti istituzionali sia regionali che territoriali. Fondamentali saranno il coinvolgimento e il supporto diretto dell’imprenditoria turistica toscana che dovrà mettere a punto nuovi prodotti turistici per attrarre il turista italiano.
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