L’UFI torna a casa, a 90 anni dalla nascita. Si terrà a Milano, nel 2015, il congresso mondiale dell’associazione internazionale delle fiere, dopo l’edizione 2013 che si terrà nella sudcoreana Seoul e quella del 2014 che avrà luogo a San Paolo del Brasile.
Nell’anno dell’Expo, dunque, la metropoli lombarda ospiterà anche il congresso mondiale dell’UFI, l’associazione fondata nell’aprile del 1925 proprio a Milano da 20 fiere di tutta Europa.
L’evento si terrà per un totale di tre giorni al centro congressi MiCo, e sarà gestito direttamente dalla Fondazione Fiera Milano, che per la parte logistica avrà il sostegno di Fiera Milano Congressi. Al momento, il periodo previsto è quello di novembre, quasi a voler suggellare un anno di Expo con un congresso che mette al centro l’importanza del sistema fieristico a livello internazionale.
La scelta di Milano come sede del congresso mondiale 2015 è stata presa dai vertici UFI nel corso della riunione generale del comitato esecutivo dei giorni scorsi, svoltasi a Shanghai. La candidatura di Milano è stata presentata lo scorso anno dalla Fondazione Fiera Milano, e proprio Corrado Peraboni, direttore generale della Fondazione e vicepresidente dell’Ufi, ha dato l’annuncio dell’acquisizione.
Il congresso internazionale, pur con le sue ridotte dimensioni (circa 450 i partecipanti previsti, fra organizzatori, rappresentanti, associazioni e fornitori di servizi), è di grande rilievo strategico: vi saranno infatti presenti le maggiori società di organizzazione fieristica. L’obiettivo della Fondazione Fiera Milano è quello di fare marketing territoriale in un settore di grandi numeri: secondo le stime UFI nel mondo vengono organizzate ogni anno più di 30.000 manifestazioni fieristiche, per un totale di 103 milioni di metri quadrati espositivi netti e con un materiale umano di 2,8 milioni di espositori diretti e 260 milioni di visitatori.