Lunedì 8 aprile, nel Palazzo della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio (il presidente della Provincia teatina) e Remo Di Martino (l’assessore provinciale al Turismo) hanno presentato in via ufficiale il progetto “Abruzzo e Balcani Uniti dal Mare”, un percorso che punta alla riapertura del traffico navale tra le due sponde del Mar Adriatico. Percorso che alcuni mesi fa aveva preso le mosse attraverso un viaggio in Croazia di una delegazione italiana guidata dall’assessore Di Martino, e che ebbe un seguito nella visita della delegazione croata a Ortona e Vasto.
Durante la 16ª edizione della “Fiera Internazionale dell’Economia di Mostar”, in Bosnia-Erzegovina, in programma da oggi fino a sabato 13 aprile, sarà presentato oltre mare il progetto “Abruzzo e Balcani Uniti dal Mare”, ritenuto determinante per lo sviluppo economico e turistico del territorio abruzzese e di quello croato, storicamente legati proprio dal mare.
“È indispensabile che si faccia il prima possibile il collegamento tra l’Abruzzo ed i Balcani: l’Adriatico è un mare che ci accomuna e che ci affratella e ci deve mettere in un rapporto di portualità – ha dichiarato Enrico Di Giuseppantonio –. Questo percorso in cui abbiamo creduto fin dall’inizio decreterà la crescita del territorio e del nostro Paese attraverso un contributo senza precedenti, in linea e nell’ottica della costituzione della Macroregione Adriatica-Ionica”.
“Le basi per riallacciare antichi legami storici e culturali sono state gettate con il reciproco incontro e interscambio – ha detto Di Martino –. Il porto di Ploce, che è in forte espansione, può indubbiamente rappresentare un punto di riferimento sia per il porto di Ortona che per quello di Vasto. Inoltre sia Ortona che Vasto, per la loro favorevole posizione centrale, potrebbero diventare un valido riferimento per il mondo dei Balcani, territorio in continua ascesa. Noi andiamo a parlare di tesori e di sapori dei Balcani perché loro vogliono conoscere le nostre attività amministrative”.