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Cresce del 30% l'utilizzo di smartphone e tablet per soluzioni e informazioni relative ai viaggi da parte degli italiani. Ma l'acquisto da device mobili cresce solo dello 0,4%, contro il +498% della Russia

viaggi device mobiliI device mobili sono diventati uno strumento fondamentale anche nel settore turistico, e anche in Italia. Per trovare soluzioni di viaggio, per prenotare voli e alberghi, e per informarsi, sempre più italiani utilizzano smartphone e tablet.
Tripsta.it, agenzia di viaggi online, ha analizzato i dati relativi al traffico degli utenti nel 2013: la ricerca è stata condotta su un campione di 9 Paesi, per ognuno dei quali sono stati considerati il numero di biglietti acquistati in Rete e gli accessi da mobile device.
Secondo i dati di Tripsta, dunque, con il 10,7% di prenotazioni online l'Italia si attesta al quarto posto su 9. Sul podio troviamo invece Russia (27,26%), Germania (20,99%) e Francia (13,92%), mentre alle nostre spalle si piazzano Turchia (7,55%), Grecia (7,35%), Spagna (7,25%), Polonia (3,39%) e Romania (1,54%). Facendo un confronto con il 2012, si scopre che gli utenti italiani hanno imparato a sfruttare i dispositivi mobili soprattutto per informarsi sulle soluzioni di viaggio migliori: a dimostrarlo, secondo i dati di Tripsta, il +30% di accessi online registrato nel 2013.
Un dato che conferma la sempre maggiore importanza di smartphone e tablet, da cui provengono rispettivamente il 63% e il 37% delle visite da mobile. Per quanto riguarda l'età degli utenti, Tripsta spiega che la fascia che si affida maggiormente è quella compresa tra i 30 e i 40 anni, con il 33,9% del totale; la fascia tra 20 e 30 anni copre invece il 27,6%, segue l'utenza tra 40 e 50 anni con il 21,8% e infine quella 50-60 con il 10,2%.

"Social media e mobile sono due strumenti che si evolvono anno dopo anno, soprattutto nel settore turistico, che ha coperto quasi la metà dei servizi venduti sul web nel 2013. Nell'anno appena concluso, inoltre, più del 20% delle transazioni in questo ambito è avvenuto tramite dispositivi portatili. Se si considerano la comodità e la naturalezza con cui questi device sono ormai utilizzati per pianificare il proprio viaggio, è perfettamente comprensibile la scelta di molte travel agency di investire ingenti capitali su questi canali, preferiti in assoluto dagli utenti per le loro interazioni" ha commentato Nicola Perobelli, market manager Italy di Tripsta. Non solo mobile
Altra tendenza diffusa, in Italia e all'estero, è il multiple device, vale a dire la capacità di cambiare dispositivo a seconda del momento, del luogo o del contesto in cui ci si trova. In questo senso, i viaggiatori italiani si muovono agilmente tra più piattaforme, utilizzando tablet e smartphone per la ricerca di voli e camere che prenoteranno in un secondo momento tramite pc. Esemplare, in proposito, il fenomeno che riguarda i last minute, ambito in cui è fondamentale il tempismo: ebbene, nel 2013 il 43,8% degli italiani lo ha fatto da smartphone, il 45,3% da tablet.
Ciononostante, al sensibile aumento degli accessi online non è corrisposto un analogo incremento riguardante gli acquisti effettuati da mobile per il turismo: in questo caso, la crescita è stata solo dello 0,4% in più rispetto al 2012. Forse a causa della crisi economica, in ogni caso il dato ha fatto scivolare l'Italia dal secondo al quinto posto della classifica Tripsta, in forte contrasto con la vertiginosa crescita registrata, invece, da Paesi come la Germania (+185%) o, ancor più, la Russia (+498%).

 

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(fonte foto)

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