Ottimismo diffuso tra i tour operator internazionali per il turismo in Italia nel 2014: secondo un monitoraggio dell'Enit, infatti, il 96% degli operatori turistici mondiali prevede che per l'anno appena iniziato le vendite del prodotto Italia avranno un incremento o rimarranno stabili rispetto al già discreto 2013.
Una maggioranza schiacciante, frutto di una quota del 71% che stima un aumento delle vendite e di un 25% secondo il quale rimarranno stabili, mentre appena il 4% sostiene che saranno in diminuzione rispetto al 2013. In particolare, segnala l'Enit, le aspettative di crescita delle vendite per quest'anno sono maggiormente diffuse tra i tour operator di oltreoceano (76%) rispetto a quelli europei (67%); una prudenza maggiore, quella dei TO europei, dettata dalla crisi, e confermata da una maggiore aspettativa di stabilità (31%) rispetto alla media del 25%. Nel dettaglio, tutti gli operatori di Regno Unito, Portogallo e Olanda sono convinti di aumentare le vendite per l'Italia rispetto al 2013, per il Belgio e la Francia vi sono degli operatori che indicano possibili diminuzioni, mentre per la Svizzera tutti propendono per la stabilità.
Al di là dell'Atlantico le previsioni per l'incoming italiano sono decisamente rosee: per il 2014, l'86% dei tour operator americani stima infatti di incrementare le vendite dal 5% al 10%. Inoltre, tutti gli operatori turistici del Canada fanno previsioni di vendita in crescita per l'Italia, con un incremento medio del 10%.
In Russia, poi, 9 tour operator su 10 fra quelli intervistati si aspettano un incremento delle vendite per l'Italia, in questo caso anche grazie all'anno del turismo incrociato tra i due Paesi che farà aumentare i collegamenti aerei e consentirà diverse agevolazioni per il rilascio dei visti.
Nel 2014 continuerà anche la crescita del movimento turistico dalla Cina verso l'Italia: agenzie e tour operator cinesi prevedono infatti di incrementare le vendite, con stime di crescita importanti valutate intorno al 35%. In particolare, nel mercato turistico proveniente dal gigante asiatico prevale l'interesse per i viaggi organizzati che oltre all'Italia comprendono anche altri Paesi europei.
E nel complesso, tra i viaggiatori interessati al nostro Paese i prodotti preferite restano le visite alle città d'arte, con "escursioni" per lo shopping e dall'enogastronomia. E in vista di Expo 2015, i tour operator mondiali interpellati dall'Enit hanno affermato di aspettarsi grandi risultati dall'Italia.
G.D.
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