Per il trienno 2019-2021 oltre 600 iniziative previste. Centrale il coordinamento tra i vari livelli territoriali e i soggetti pubblici e privati
A poche settimane dalla notizia di una crescita della spesa dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese del 6,5% rispetto al 2017 (secondo l’ultima indagine condotta dalla Banca d’Italia), lo scorso 18 luglio Enit – Agenzia Nazionale del Turismo ha presentato a Roma il nuovo piano triennale del Turismo 2019-2021.
La strategia di marketing e promozione per il rilancio dell’Italia turistica nel mondo illustrata dal neopresidente di Enit in persona, Giorgio Palmucci, pone al centro concetti come crescita a valore, sostenibilità, accessibilità, innovazione, deconcentrazione stagionale, sinergia con il Sistema Italia e coordinamento con gli enti locali per strategie promozionali omogenee, centralità del Made in Italy, valorizzazione e posizionamento competitivo dell’Italia come meta turistica nel mondo e, ultimo ma non per importanza, sviluppo di una rete di servizi e trasporti pubblici e privati adeguata. Grande importanza è stata riconosciuta anche all’enogastronomia, che grazie all’ampia stagionalità della sua offerta può contribuire a far crescere le presenze in tutti i mesi dell’anno e a valorizzare anche i piccoli Comuni.
“Finalmente si può parlare di programmazione reale e strutturata, che non proceda a tentativi senza un coordinamento tra i vari livelli territoriali e gli stakeholder pubblici e privati, ma che sviluppi sinergia, qualità dell’offerta ed efficientamento della filiera turistica in rete”, ha commentato con soddisfazione Giorgio Palmucci.
In effetti, un approccio più pragmatico al settore ha già dato risultati favorevoli: in termini di presenze estere, con oltre 216,5 milioni di pernottamenti totalizzati nel 2018 (+2,8% sul 2017) il nostro Paese ha registrato segno positivo – a differenza della Spagna che, pur essendo prima nel confronto europeo, è in flessione rispetto all’anno prima (301 mln di notti, -1,6%) – e ha anche superato la Francia (140,7 mln di notti, +5,4%).
Alla conferenza stampa era presente anche il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e Senatore Gian Marco Centinaio. “Con il nuovo piano triennale presentato oggi dal Presidente Giorgio Palmucci, l’Enit sarà in grado di indicare ed analizzare al meglio i mercati obiettivo, potendo di fatto supportare l'azione del settore privato e contribuire allo sviluppo delle destinazioni turistiche del nostro Paese” ha dichiarato Centinaio. “Lavoreremo in sinergia per accrescere la stagionalità che insieme al turismo rappresentano un binomio inscindibile, per individuare le nuove esigenze dei visitatori, per valorizzare i territori italiani e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. Il turismo è un settore determinante per la crescita dell'economia italiana ed è destinato a rimanere uno dei driver per la ripresa dell'economia e dell'occupazione”.
Sono più di 600 gli eventi Enit programmati nel mondo e tra questi figurano alcuni momenti particolarmente significativi, come le celebrazioni legate a Leonardo da Vinci, la partecipazione al Giro d’Italia e altri eventi sportivi e fiere internazionali come il Seatrade, il World Routes, la Settimana della cucina e, a novembre, anche i festeggiamenti di Enit per i suoi primi cento anni di promozione dell’Italia come meta di viaggi e vacanze. A questi andranno poi ad aggiungersi lo storytelling dei grandi eventi come Cortina 2021 e Milano-Cortina 2026 e degli appuntamenti internazionali dell’agroalimentare come Vinitaly e del design come il Salone del Mobile.
L’obiettivo è ambizioso e stimolante, ma le capacità per raggiungerlo ci sono tutte: il brand Italia vivrà un profondo cambiamento ed Enit avrà il ruolo di catalizzatore tra i protagonisti pubblici e privati del settore.
Teresa Principato
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