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In Calabria si punta sui centri con meno i 5000 abitanti per la valorizzazione turistica con bandi per oltre 100 milioni di euro

I borghi rappresentano l’anima del territorio, è da lì che passano la storia, la cultura e le tradizioni. La Calabria è una regione ricca di piccoli comuni, scrigni di autenticità e risorse, che possono diventare una grande attrattiva a livello turistico. La Regione nei giorni scorsi ha illustrato un progetto che prevede la messa a disposizione di 100 milioni di euro per il settore pubblico e 14 milioni di euro per i privati, allo scopo di valorizzare e preservare i borghi di Calabria. L’iniziativa vuole mettere in atto una serie di azioni volte al recupero dei piccoli centri, oggi caratterizzati dallo spopolamento. In primo luogo si darà spazio a nuove forme di ospitalità, come ad esempio gli alberghi diffusi, per il riuso di vecchi immobili a fini turistici, capaci di attrarre visitatori di nicchia, interessati al turismo lento, molto in voga negli ultimi anni. La dimensione identitaria e tradizionale dei borghi è alla base dell’autenticità, che consente di fare delle vacanze esperienziali, a contatto con la popolazione residente, in un contesto suggestivo, come può essere un antico centro medievale. Attraverso il Progetto Borghi, la Calabria investirà risorse sia per soggetti pubblici sia privati, proprio per sostenere al meglio tutti coloro che sono interessati alla valorizzazione del territorio.

Ai bandi si potrà accedere attraverso una piattaforma online, gli avvisi relativi saranno pubblicati entro la fine del mese di giugno, mentre le convenzioni potranno essere stipulate entro novembre 2018.
Nella valutazione dei progetti sarà data priorità ai comuni con popolazione residente non superiore ai 5000 abitanti, rientranti in aree periferiche ed ultra periferiche, di attrazione naturale e culturale di rilevanza strategica, comuni con centri storici o insediamenti storici minori passibili di tutela e valorizzazione, comuni rientranti parzialmente o interamente nel perimetro di un parco nazionale o regionale e con emergenze paesaggistiche, architettoniche e monumentali. I soggetti privati che vorranno beneficiare delle risorse, dovranno sostenere la creazione di servizi per la fruizione turistica e ricreativa delle risorse culturali e naturalistiche, portare avanti iniziative imprenditoriali nell’artigianato artistico e nelle produzioni tipiche locali, nella ricettività diffusa e nella piccola ristorazione. Inoltre sarà data priorità anche alle iniziative legate alle attività sportive ecocompatibili, al potenziamento delle strutture di completamento dell’offerta
attinente allo sport. Si potranno creare iniziative connesse alle nuove tecnologie digitali, in relazione alla fruizione dei beni culturali come l’utilizzo della realtà aumentata, la geo localizzazione dei monumenti e l’implementazione di applicazioni per smartphone per semplificare e migliorare l’esperienza di acquisto turistica. L’idea è passare da una cultura dell’indifferenza ad una cultura dell’attenzione nei confronti dei piccoli borghi, che oggi in una visione strategica rappresentano il futuro del territorio, non solo calabrese ma di tutta Italia.

Maggiori informazioni qui: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/367/bando-valorizzazione-dei-borghi-.html

 

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