Tutto pronto per la quinta edizione dell'evento che porta i beni culturali italiani sotto i riflettori dei social network
“Culture has no borders”, la cultura non ha confini: così recita il manifesto delle Invasioni Digitali 2017. L’idea di Fabrizio Todisco nata nel 2013 con lo scopo di promuovere il territorio dal basso, oggi giunge alla quinta edizione e coinvolge sempre più appassionati di beni culturali che dal 21 aprile al 7 maggio 2017 diventeranno ambasciatori di chiese, abbazie, musei, biblioteche, palazzi storici, castelli, ruderi e tutto ciò che a che fare con l’eredità culturale dei luoghi.
L’idea delle Invasioni Digitali è semplice ma geniale: durante le giornate dedicate alle Invasioni, i luoghi della cultura verranno invasi da persone che vogliono promuovere il loro territorio e che lo faranno utilizzando i social network. Verranno scattate migliaia di fotografie che verranno postate in tempo reale sui social network e che saranno caratterizzate dagli hashtag dedicati all’evento.
Invasioni Digitali è un gioco urbano che coinvolge tutti, spesso coordinati da associazioni culturali che si rendono promotori delle Invasioni Programmate, visite guidate che portano alla scoperta di un determinato territorio, con la finalità di veicolare le immagini scattate durante l’evento sui social network. Il tema del 2017 è la cultura che non ha confini, che unisce i popoli e parla un linguaggio universale. Nell’era digitale dove sembra di esserci quasi completamente allontanati dalla cultura in senso stretto, dove con la frenesia del mondo moderno sembra di non riuscire a fermarsi ad assaporare la bellezza del nostro paesaggio e dei beni culturali che ci circondano, le Invasioni Digitali ci avvicinano all’arte e al bello, ci permettono di contemplare le meraviglie che abbiamo intorno e di condividerle con tutto il mondo.
La tecnologia in questo modo ci aiuta a non perdere il contatto con le bellezze del territorio e a renderci ambasciatori dei beni culturali in maniera semplice, utilizzando gli strumenti che sono entrati a far parte della nostra vita quotidiana: smartphone e tablet. Per l’edizione 2017 sono tanti gli eventi in programma, che porteranno alla scoperta di luoghi della cultura molto spesso dimenticati. Chiunque può organizzare un’invasione digitale, basta collegarsi al sito www.invasionidigitali.it e pianificare la propria invasione.
Debora Calomino
Twitter @CalominoDebora
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Foto dalla pagina Facebook di Invasioni Digitali