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Avviato un unico piano di completamento e valorizzazione del patrimonio di sentieri, con un investimento di 2 milioni di euro a favore di nove enti pubblici


Un territorio vasto ed eterogeneo, a cui la burocrazia ha affibbiato la poco evocativa denominazione di Comparto TO02 – Valli Torino Nord, godrà del cospicuo investimento di 2 milioni di euro per la sistemazione e la valorizzazione del patrimonio di sentieri montani. Sulla zona insistono 130 Comuni dislocati nelle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, nelle Valli del Canavese, nella parte piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso e nell’area dell’Anfiteatro morenico di Ivrea.
Ente capofila degli interventi sarà l'Unione montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone che ha predisposto un Piano Unitario di Interventi a valere sulla misura 7.5.1 del PSR. Il lavoro di coordinamento è iniziato nella primavera del 2014 con una serie di incontri di animazione e sensibilizzazione dei territori di competenza per sostenere l'iniziativa regionale, riconosciuta come opportunità strategica per lo sviluppo locale in ambito di turismo sostenibile. Da allora si è proceduto alla registrazione e classificazione di itinerari escursionistici e all'inserimento di nuovi percorsi nel catasto escursionistico regionale. Sono nati così sette itinerari escursionistici nelle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone che toccano ogni Comune del territorio, per un totale di circa 370 km. Si sono poi aggiunti altri 18 itinerari tra i quali spiccano l'Alta Via Canavesana, il Giro Parco del Gran Paradiso, la via Francigena morenico-canavesana, per citare solamente i più estesi e con connessioni interregionali e internazionali.
Tutti i percorsi rappresentano opportunità turistiche di rilevanza internazionale per chi ama l'alta montagna, per apprezzare le aree boschive, i laghi e i borghi del territorio, a piedi e in mountain bike. Alcuni di questi percorsi sono accessibili anche a persone con disabilità, tema che da tempo è al centro della pianificazione strategica degli enti.
I nove enti pubblici beneficiari sono UMC Valli di Lanzo Ceronda Casternone - Capofila di Piano, UMC Alpi Graie, Comune di Lanzo Torinese, Parco Nazionale Gran Paradiso, Comune di Borgiallo, Comune di Forno Canavese, Comune di Agliè, Comune di Ivrea, Comune di Montalto Dora. I Comuni che hanno aderito sono 96 dei circa 130 che formano il comparto. Il totale dei 2 milioni di euro di investimenti previsti dal piano è a carico della Regione Piemonte per il 90% e per il rimanente 10% degli Enti beneficiari.
Gli interventi individuati riguardano infrastrutture outdoor per le attività di escursionismo, ciclo-escursionismo, arrampicata, ferratismo, parchi avventura, volo libero e prevedono 79 interventi materiali che spaziano dal miglioramento dei percorsi esistenti alla creazione di nuove opportunità di attività, accessibilità per persone con disabilità, nuovi punti tappa (bivacchi, rifugi, ostelli).
Anche l’informazione avrà la sua parte con 14 interventi, dalla collana di guide a stampa al web e alla creazione di nuove app.

Pietro Martinetti

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(Nell'immagine in alto, il Ponte del Diavolo a Lanzo Torinese. Foto Emiliana Borruto, licenza Creative Commons)

 

 

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