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Unioncamere rivela le preferenze dei viaggiatori in Campania. La facilità di raggiungere le destinazioni insieme alle bellezze naturalistiche e culturali le motivazioni principali. 1,4 miliardi di euro nel 2014 dai 2,7 milioni di visitatori stranieri


Cosa porta a scegliere la Campania per una vacanza? E cosa si cerca quando si va nella regione campana per il turismo? A dare le risposte ci ha pensato l'indagine realizzata dall'Osservatorio nazionale delle Filiere del Turismo di Unioncamere.
Bellezze naturalistiche (69,4%), facilità di raggiungimento della destinazione (50,3%) e patrimonio artistico-monumentale (48,8%): queste le tre motivazioni principali per la scelta della Campania da parte dei turisti stranieri e italiani.
Nel corso delle loro vacanze in terra campana, i turisti italiani e stranieri hanno visitato il centro storico (45,8%), sono andati al mare (41,5%) e hanno fatto escursioni (34,6%). Più bassa la percentuale di turisti che hanno assistito ad eventi religiosi (25,1%) e degustato prodotti enogastronomici (19,5%).
L'identikit del turista in Campania tracciato da Unioncamere regionale è stato presentato nel corso della Bit di Milano e reso noto dal presidente, Maurizio Maddaloni. Lo studio mette a fuoco le aspettative dei viaggiatori e i comportamenti reali durante la vacanza.
"Per gli stranieri c'è qualche differenza rilevante anche in termini di scelte e di acquisti durante la vacanza" ha chiarito Maddaloni "Lo shopping è privilegiato dal 12% dei turisti stranieri, mentre per gli italiani la percentuale scende al 3,8%. Si tratta di una serie di indicazioni fondamentali per orientare le strategie di promozione sia degli operatori turistici privati che dell'ente pubblico nella programmazione di iniziative per allungare la stagionalità e la permanenza nelle nostre mete di vacanza".
"Nel 2014 abbiamo registrato 2,7 milioni di viaggiatori stranieri; oltre 14 milioni di pernottamenti e una spesa turistica di 1,4 miliardi di euro" ha rivendicato Maddaloni "Ma l'altra faccia della medaglia è il turismo interno che avanza come una macchina con il freno tirato. L'onda lunga della crisi si farà sentire ancora a lungo: diminuisce la propensione al viaggio degli italiani per far fronte all'aumento delle spese e dell'imposizione fiscale" tanto che, segnala Unioncamere, "il calo del turismo interno in Campania, nel 2014, è stato di circa il 7 %".
Lo studio di Unioncamere ha rivelato quindi che i turisti italiani e stranieri che hanno soggiornato in Campania nell'estate 2014 (sia nelle strutture ricettive che nelle abitazioni private) hanno indicato tra le motivazioni principali per la scelta della destinazione della vacanza le bellezze naturalistiche, la facilità di raggiungimento e il patrimonio artistico monumentale. Le scelte dei visitatori sono state influenzate da ricerche fatte su Internet per il 39,4%, poi i consigli di parenti e amici al 36,4%. Durante il soggiorno estivo i turisti italiani e stranieri in vacanza in Campania hanno visitato il centro storico (45,8%) sono andati al mare (41,5%), hanno fatto escursioni e gite (34,6%) e shopping (30,9%), hanno assistito ad eventi religiosi (25,1%), degustato i prodotti enogastronomici locali (19,5%) e partecipato ad eventi legati all'enogastronomia (11,1%).

 

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