Il Trentino Alto Adige si dimostra ancora una volta attento osservatore del fenomeno turistico, e lo dimostra nel finale dell'estate climaticamente più difficile da parecchi anni a questa parte
"Piuttosto che svendere è meglio lavorare sui contenuti" è la dichiarazione d'intenti di Enzo Iori, coordinatore dei presidenti delle Apt del Trentino. E così gli operatori del turismo puntano su pacchetti, iniziative ed eventi per attirare più ospiti possibili in queste ultime settimane d'estate: in particolare, si cerca di convincere le famiglie a una vacanza prima dell'inizio delle scuole.
"Dal 7 al 14 c'è chi fa pacchetti con il noleggio delle bike e gli accompagnatori compresi, c'è chi lavora con le guide alpine, si sono gli acropark convenzionati con gli alberghi, i rifugi che prepongono degustazioni in quota" spiega ancora Iori al Corriere delle Alpi del Trentino. Una serie di iniziative che cercheranno anche di rimediare alle criticità metereologiche di agosto, quando "abbiamo avuto del movimento ma è mancato il last-minute che si verifica quando la gente scappa dal caldo della città".
Tra gli altri contenuti proposti in questa fine estate grande attenzione in particolare alla gastronomia, con show cooking in quota, degustazioni e "funghi gratis", e alla mobilità, con impianti e trasporti pubblici offerti gratuitamente ai turisti.
L'estate del turismo in montagna è agli sgoccioli: ancora un paio di settimane, poi l'apertura delle scuole decreterà la chiusura della stagione delle "vacanze in famiglia". Decisivo, per gli operatori dell'ospitalità, giocare bene le ultime carte per recuperare le perdite accumulate in luglio e agosto. E la parola d'ordine è una: pacchetti.
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