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2,7 milioni di euro all'anno: è questo il fatturato stimato per il turismo gay in Italia, per una media di 2-3 soggiorni annui da 10 giorni e da 1.070 euro a persona. I dati arrivano in occasione della presentazione a Roma di Expo Turismo Gay, manifestazione b2b alla sua quarta edizione presso NoFrills di Bergamo, che nel 2014, per la prima volta, si sdoppia per farsi conoscere dal mondo davanti al Colosseo.
L'indagine sul turismo gay in Italia e nel mondo, realizzata dalla Community marketing, l'Agenzia mondiale di ricerche del mercato lesbian gay bisessuale e transgender (lgbt), indica che a livello mondiale sono circa 25 milioni i viaggiatori lgbt, con un potere d'acquisto di 835 miliardi di dollari. Una precedente ricerca di Gfk Eurisko aveva rivelato che il volume d'affari potenziale derivante da questo segmento di viaggiatori si attesta, solo in Italia, su una cifra compresa tra i 2,5 e i 2,7 miliardi di euro, mentre la capacità di spesa turistica dei viaggiatori omosessuali in Europa si aggira tra 48 e 52 miliardi di euro.
I 2,7 milioni del fatturato stimato dall'indagine di Community marketing rappresentano quindi un buon punto di partenza per il nostro Paese. Anche considerato che secondo quest'ultimo studio i turisti glbt hanno fatto lo scorso anno almeno 7 viaggi. Il relax rappresenta la principale motivazione per partire, così come le manifestazioni del gay pride. Dall'indagine emrge inoltre che, col passare degli anni, gli uomini preferiscono sempre più stare in hotel "gay only": se a 20 anni solo il 12% fa questa scelta, dai 30 diventano il 23% per arrivare ai 60 anni ad essere l'opzione prediletta nel 30% dei casi.
Nella scelta di viaggio, i turisti lgbt sono influenzati dalle letture su giornali e siti web della community nel 61% dei casi per gli uomini e nel 56% per le donne. Il 77% degli uomini gay e il 65% delle donne tra il 20 e i 45 anni fa uso di app su smartphone per informarsi durante i viaggi. Il telefonino è usato soprattutto per condividere foto e impressioni suoi social network (66%), cercare attrazioni, locali e eventi loro dedicati.
Sulla manifestazione Expo Turismo Gay, alla cui presentazione è stat presentata l'indagine, l'amministratore delegato Alessio Virgili ha spiegato: "Abbiamo voluto creare innanzitutto una manifestazione che fosse la celebrazione della diversità ed abbiamo scelto per farlo un'ambientazione che non ha eguali". "Saremo presenti dinanzi al Colosseo nella Gay Street di Roma, proprio per sottolineare l'importanza del turismo lesbian gay bisex e transgender (lgbt) come risorsa in un luogo di visibilità internazionale" ha aggiunto il presidente della manifestazione Paolo Bertagni.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Roma - AITGL e IGLTA, è organizzata da NoFrills e MUS Gay Marketing e si svolgerà dal 23 al 25 maggio. Durante i tre giorni saranno presenti diversi espositori, tutti esponenti del turismo lgbt italiano ed internazionale.

 

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