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Il ministro Franceschini annuncia l'accordo con la collega della Difesa Roberta Pinotti per far trasferire dalla Reggia l'Aeronautica, ampliando così quel 20-25% della struttura finora accessibile ai turisti

"Primo passo per la rinascita della Reggia di Caserta. Intesa con il ministro Pinotti per liberare la parte enorme occupata dall'Aeronautica". Con queste parole Franceschini annuncia su Twitter l'intesa tra MiBACT e Difesa per ampliare la visibilità e l'accessibilità della Reggia ai visitatori.
Un'accessibilità finora piuttosto ridotta, considerato che, come ha detto lo stesso Franceschini, solo il "20-25% della superficie della Reggia ha funzioni museali, mentre il 75-80% viene utilizzato per altro". Un "altro" che consiste in strutture dell'aeronautica e dello Stato, "e vi sono alcune abitazioni private all'interno del parco. E ognuno gestisce il suo pezzo separatamente".
Insomma una gestione poco uniforme, e che fin qui ha limitato l'accesso dei visitatori a una piccola parte della Reggia di Caserta. E così il ministro Franceschini, durante il suo intervento nel corso dell'incontro "Finanziare la cultura" in corso al Teatro Franco Parenti di Milano, annuncia l'accordo con la collega della Difesa Roberta Pinotti per trasferire l'Aeronautica dalla Reggia di Caserta a un'altra struttura. "Voglio fare un'unica autorità di gestione, superiore alle altre. Ho appena raggiunto un'intesa con il ministro Pinotti per cui l'aeronautica abbandonerà la Reggia di Caserta e andrà in una nuova struttura".
L'annuncio di Dario Franceschini segue di pochi giorni la notizia del crollo di una porzione di tetto nella parte dove alloggia proprio l'Aeronautica. Subito dopo l'incidente, sempre su Twitter, il ministro di Cultura e Turismo aveva affermato che erano già stati "stanziati 5 milioni per il tetto", aggiungendo: "Ma la vera sfida è restituire presto l'intera Reggia di Caserta alla sua destinazione culturale e museale". Una sorta di anticipazione di quanto comunicato oggi.
"Di Caserta non ci si deve occupare, anche se è doveroso farlo, solo in occasioni di emergenze. Stiamo già lavorando ad un piano complessivo finalizzato alla restituzione dell'intera Reggia alla sua destinazione culturale e museale" aveva poi dichiarato Franceschini al termine della riunione tecnica che si è svolta sabato mattina a Roma nella sede di Via del Collegio Romano. Nel corso della riunione si è preso atto dell'avvio dell'intervento di somma urgenza finalizzato alla copertura provvisoria, alla rimozione degli elementi instabili, alla sostituzione delle travi in legno ed alla ricomposizione del manto di tegole. È stato poi sottolineato che sono in corso di esecuzione anche interventi per il restauro e la messa in sicurezza delle facciate e dei cornicioni, per un importo di oltre 21 milioni di euro complessivi.

 

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