In Repubblica Ceca tornano i lupi, ma non solo. È un periodo felice per il Paese di Praga e per l'industria turistica ceca: nel 2013 è cresciuto il trend dei turisti italiani in Cechia, fino a quota 350.000
"Per noi l'Italia rappresenta il settimo mercato a livello internazionale, dietro a Germania, Russia, Slovenia, Polonia, Stati Uniti e Inghilterra ed è sicuramente un bacino dalle grandi potenzialità" ha dichiarato Katerina Belunkova, direttrice della sede italiana dell'ente del turismo ceco, nel corso di un evento organizzato da Czech Tourism presso l'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma.
A trainare l'incoming italiano è la capitale Praga, ma un incremento nel 2013 ha riguardato anche la Boemia del Sud e la Moravia, grazie anche ai voli diretti dall'Italia operati da Cagliari, Catania, Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli, Olbia e Lamezia.
Seguendo le tendenze della domanda, le attività di Czech Tourism nel 2014 verteranno sulla promozione dei siti Unesco e della gastronomia, e per l'offerta culturale ampio risalto nel 2014 (come ogni volta l'anno finisce con il 4) all'Anno della Musica, con festival e concerti di musica classica in programma a Praga e a Litomysl.
E proprio pochi giorni fa in Repubblica Ceca (per la precisione in Boemia settentrionale) è stata segnalata la presenza dei lupi, tornati nelle foreste ceche dopo più di un secolo: chissà che questa notizia non dia ulteriore impulso alla presenza di turisti, italiani e non solo, in Repubblica Ceca.
LEGGI ANCHE: Ecco i Paesi più innovativi del mondo