Quali sono i Paesi più innovativi del mondo? La domanda è d’obbligo, nel pieno dell’era tecnologica in cui viviamo; ma la risposta potrebbe essere molto deludente, almeno per l’Italia.
Bloomberg LP, agenzia di stampa statunitense, specializzata nel settore finanziario, ha infatti recentemente pubblicato la classifica dei 50 Paesi più innovativi del mondo: e il nostro Paese ha conquistato il 24° posto. Nella classifica di Bloomberg, sono stati considerati 200 Paesi di ogni continente mondiale, dei quali sono stati presi in esame 7 parametri considerati indicativi del grado di innovazione di una nazione:
1. R&D intensity: intensità di ricerca e sviluppo in rapporto al Pil (20% di importanza sul risultato finale);
2. Productivity: produttività, cioè percentuale di Pil per lavoratore occupato per ora lavorata (20%);
3. High-tech density: densità di aziende innovative, ovvero la percentuale di aziende che operano in settori tecnologici come l’aerospaziale, la difesa, le biotecnologie, i software e i servizi internet, le energie rinnovabili (20%);
4. Researcher concentration: il numero di ricercatori per ogni milione di abitanti (20%);
5. Manufacturing capability: la capacità di produzione industriale, in rapporto al Pil, di prodotti che richiedono un alto livello di ricerca e sviluppo (10%);
6. Tertiary efficiency: il livello di studi della forza lavoro, cioè la percentuale di iscrizioni all’università, la percentuale di laureati in materie scientifiche e ingegneria e la percentuale di laureati sul totale della forza lavoro (5%);
7. Patent activity: attività di brevettazione, cioè richieste di brevetto per milione di abitanti e per milione di dollari spesi in ricerca e sviluppo (5%).
Alla luce dei risultati emersi, è stata stilata una lista di 96 nazioni per cui è stato possibile recuperare dati sufficienti in almeno cinque degli ambiti analizzati. E a piazzarsi alla prima posizione del “Bloomberg’s Global Innovation Index” sono gli Stati Uniti: il merito di questo successo totale va ascritto ai buoni risultati parziali, con il 1° posto nella densità di aziende innovative, il 3° nella produttività, il 6° nella quantità di brevetti e il 9° nell’intensità di ricerca e sviluppo. Dopo gli Usa, la classifica vede piazzarsi la Corea del Sud: 1ª nei brevetti, 3ª nella capacità di produzione industriale e nella densità di aziende innovative, 4ª per la capacità di produzione industriale. Al terzo posto il primo Paese europeo, la Germania, grazie alle sue industrie e alla produttività.
Appena fuori dal podio, Finalndia Svezia e Giappone. E l’Italia? Il Bel Paese deve accontentarsi della ventiquattresima posizione, tra la Repubblica Ceca (23) e il Portogallo (25), e dopo la maggior parte degli Stati europei. L’Italia si classifica fuori dalle prime 10 posizioni, in tutti i parametri considerati: 19° posto per la produttività, 22° per densità di aziende innovative, 25° per attività di brevettazione, un preoccupante 28° per ricerca e sviluppo, e un poco rassicurante 34° per numero di ricercatori. Ancora peggio negli ultimi due parametri: la capacità di produzione industriale di prodotti innovativi ci piazza al 36° posto, mentre per il livello di istruzione della sua forza lavoro siamo addirittura fuori dalla top 50, al 56° posto.
Ecco la classifica completa:
1. Stati Uniti
2. Corea del Sud
3. Germania
4. Finlandia
5. Svezia
6. Giappone
7. Singapore
8. Austria
9. Danimarca
10. Francia
11. Paesi Bassi
12. Irlanda
13. Norvegia
14. Russia
15. Belgio
16. Lussemburgo
17. Canada
18. Regno Unito
19. Slovenia
20. Islanda
21. Svizzera
22. Australia
23. Repubblica Ceca
24. Italia
25. Portogallo
26. Ungheria
27. Spagna
28. Nuova Zelanda
29. Cina
30. Polonia
31. Estonia
32. Israele
33. Lituania
34. Slovacchia
34. Croazia
36. Hong Kong
37. Turchia
38. Malesia
39. Malta
40. Tunisia
41. Grecia
42. Ucraina
43. Bulgaria
44. Lettonia
45. Argentina
46. Romania
47. Iran
48. Macedonia
49. Bielorussia
50. Sud Africa
_______________________________________________________________
Bloomberg Rankingsrecently examined more than 200 countries to determine their innovation quotient.
Innovation was measured by seven factors, including R&D intensity, productivity, high-tech density, researcher concentration, manufacturing capability, education levels and patent activity. The top 50 is leaded by United States, then South Korea and Germany. Italy is 24th.