fbpx

La necessità di valorizzare i principali asset italiani – turismo, cultura, storia, tradizioni – per un vero rilancio dell'economia del Paese è stata al centro dell'intervento di Andrea Cinosi di Thaz Italia, iniziativa di turismo diffuso nata dalla collaborazione tra Terravision Group e AssoLowcost

thaz italiaAl 4° Summit Arte e Cultura, organizzato dal Gruppo 24 Ore, ha fatto il suo debutto la società Thaz Italia, divisione del britannico Terravision Group, nata dalla collaborazione dell'azienda con AssoLowcost, associazione delle imprese che adottano la filosofia produttiva del low cost di qualità. L'idea su cui si fonda la nascita e l'attività di Thaz Italia riguarda il turismo diffuso, con un progetto incentrato sulla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dei piccoli centri storici italiani.
Thaz Italia è infatti un'iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dei piccoli Comuni italiani, proponendo soggiorni che coniughino risparmio e qualità alla scoperta dei territori meno conosciuti dal turismo di massa e i segreti di quei mestieri artigiani che hanno reso famoso il Made in Italy nel mondo.
"Recentemente, il Country Brand Index 2012-2013 ha mostrato un'Italia ai primissimi posti nell'immaginario di 3000 importanti opinion leader di tutto il mondo per ricchezza culturale, gastronomia e moda. Eppure, questo elemento stride fortemente con i numeri recentemente proposti da Touring Club secondo cui, se nel 1950 un turista su cinque veniva in Italia, oggi soltanto uno su ventitré lo fa. Questo nonostante il primato dei nostri 49 siti Unesco" ha dichiarato Andrea Cinosi, managing director di Thaz Italia, nel corso della tavola rotonda su "Turismo e cultura, il patrimonio Made in Italy". "Thaz Italia genererà, entro 3 anni, un indotto superiore ad 1 miliardo di euro l'anno, ascrivibile direttamente alle attività turistiche, che prevediamo porteranno in Italia circa 2 milioni di visitatori, di cui il 70% stranieri, e un ulteriore indotto di 1 miliardo, derivante dall'acquisto di prodotti enogastronomici e di artigianato, oltre alla creazione di 40.000 nuovi posti di lavoro" ha dichiarato ancora Cinosi.
"Attraverso la collaborazione di Comuni, Province e Regioni, i borghi potranno essere il motore del rilancio. L'Italia ha un tesoro di inestimabile valore, costituito dalle sue ricchezze culturali in senso lato, di cui fanno parte anche gli Italiani dei piccoli Comuni. Un popolo che merita di essere scoperto e valorizzato, lontano dagli stereotipi per cui, troppo spesso, siamo ricordati all'estero" ha concluso il Managing Director di Thaz Italia.

 

LEGGI ANCHE: Alberghi diffusi, un enorme potenziale inespresso per l’Italia

L'Abruzzo punta sugli alberghi diffusi per far rinascere i borghi abbandonati

La rinascita possibile dei borghi italiani

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più