Una "piattaforma internazionale per l'industria dell'ambiente e la sostenibilità": è così che si presenta Ecomondo 2012, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile in programma a Rimini dal 7 al 10 di questo mese. Una vera e propria "vetrina sulle soluzioni tecnologiche più efficaci per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto in tutte le sue tipologie, per il risparmio idrico, l'efficienza energetica e il riuso delle risorse" come spiegano gli organizzatori sul sito ufficiale.
Nell'area di Rimini Fiera, 6.000 metri quadri, sono attesi 75.000 visitatori (8.000 dall'estero) che osserveranno i prodotti, i progetti e le soluzioni di circa 1200 imprese. Disposti su quattro aree diverse, gli spazi espoitivi metteranno in mostra il tema della città ideale, la smart city del futuro, basata su principi come riutilizzo, riciclo e risparmio energetico. La sostenibilità è quindi la parola d'ordine a cui si ispirano i progetti delle aziende presenti a Ecomondo: lampioni a energia solare, auto elettriche, asfalto derivante da gomma riciclata; e poi ancora progetti legati ai territori - come l'intensificazione di car e bike sharing o la realizzazione di orti urbani - e alle abitazioni, con la produzione di pareti modulari, da installare su qualunque tipo di muro interno, in grado di assicurare notevoli risparmi energetici.
Quattro giorni per mostrare la città del futuro, con la tutela dell'ambiente a fare da protagonista. E proprio per questo motivo il Ministero dell'Ambiente ha scelto Ecomondo per svolgervi gli stati generali della green economy, appuntamento conclusivo di un percorso sullo sviluppo del settore in Italia che ha coinvolto 39 organizzazioni di imprese: all'inaugurazione della fiera in terra di Romagna sarà quindi presente il ministro Clini, mentre giovedì 8 sarà il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, a chiudere i lavori degli stati generali.