I dati della Camera di Commercio di Milano sul turismo generato dall'Esposizione Universale. Nel nostro Paese 6000 nuove imprese di settore in un anno
Quanto vale esattamente l'Expo per l'Italia, in termini economici? Le stime negli anni sono state molteplici: le penultime (almeno tra quelle attendibili) parlavano nello scorso giugno di un impatto da 24 miliardi di euro e 190.000 posti di lavoro, se si tiene in conto il pre e il post, ovvero un lasso di tempo compreso tra il 2012 e il 2020.
L'ultimo calcolo della Camera di Commercio di Milano si concentra invece sull'indotto turistico per il nostro Paese nei sei mesi dell'Esposizione Universale dedicata al tema dell'alimentazione. Secondo i dati diffusi oggi alla presentazione della Bit 2015, la Borsa Internazionale del Turismo la cui prossima edizione è in programma a Fieramilano di Rho da 12 al 14 febbraio, la ricaduta economica di Expo sul turismo in Italia è valutabile in 3,9 miliardi di euro e 39.000 occupati. Secondo una ricerca della stessa Camera di Commercio, da giugno dello scorso anno a giugno 2014 ci sono 6.000 nuove imprese del settore in più in Italia: di queste, 800 sono in Lombardia e 500 a Milano, un centinaio a Monza e a Bergamo, circa 70 a Cremona e Mantova.
Complessivamente, sono 55.000 in Lombardia le imprese del settore turismo, con 241.000 addetti e un fatturato annuale pari a 10 miliardi di euro, su un totale nazionale di 380.000 imprese e 1,2 milioni di addetti e 40 miliardi di fatturato. Tra le province lombarde in vetta c'è Milano con 18.000 imprese, 117.000 addetti e 7 miliardi di fatturato, poi Brescia con oltre 8.000 imprese e 28.000 addetti, e a seguire Bergamo, Varese e Como.
Infine, è stata calcolata la presenza in Lombardia di 10 milioni di stranieri in sei mesi, in media 54.000 al giorno: si fermano circa due notti per una spesa di 2,6 miliardi, 53 milioni in più dello scorso anno. Il budget medio di uno straniero che visita la Lombardia è pari a 273 euro al giorno.
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