Avviato un percorso di valorizzazione e potenziamento dell'offerta locale. L’obiettivo di lungo periodo è la creazione del brand Sulcis
I sindaci dei Comuni di Carbonia, Tratalias e Villaperuccio – rispettivamente, Paola Massidda, Marco Piras e Antonello Pirosu – hanno concluso l’anno sottoscrivendo una convenzione per la realizzazione di un sistema integrato dei beni culturali e ambientali presenti nei propri territori comunali. L’intesa mira a una valorizzazione strategica del patrimonio di cui i tre Comuni dispongono e a una gestione più virtuosa e organizzata delle loro ricchezze storiche, archeologiche e ambientali; parallelamente, favorirà lo sviluppo sostenibile delle comunità e incentiverà creazione di nuove sinergie, posti di lavoro e nuove possibilità per l’imprenditoria.
"Con questo protocollo diamo vita a un sistema unitario capace di dare nuova linfa alle economie locali sotto il profilo culturale, museale e turistico, garantendo lo sviluppo sostenibile delle comunità, rafforzando l'offerta con percorsi tematici legati alla cultura identitaria, ma anche all'artigianato e all'enogastronomia", ha dichiarato Paola Massidda, sindaca di Carbonia, Comune capofila del progetto. La Massidda ha annunciato che a breve verrà bandito un appalto unico per la gestione dei beni museali dei tre Comuni: "È il primo passo per allargare la rete ad altri territori per riuscire a creare un unico marchio: il brand Sulcis".
L’obiettivo a lungo termine, infatti, è ben più ambizioso: si punta ad allargare la rete includendo i Comuni limitrofi allo scopo di riunirli e creare un unico prodotto turistico a elevato valore aggiunto, il brand Sulcis, che a oggi indica semplicemente una zona non ben definita dell’area sud-ovest della Sardegna.
Nel breve periodo, invece, mettere in rete i diversi siti e tracciare un percorso comune di potenziamento dell'offerta turistico-culturale sono le azioni da intraprendere per promuovere la competitività e l’attrattività di questo territorio di grande fascino e bellezza. Luoghi come la miniera di Serbariu a Carbonia, il nuraghe Sirai e l’ampio villaggio nuragico che lo circonda, la necropoli di epoca prenuragica Montessu nel comune di Villaperuccio, il borgo medievale di Tratalias con la basilica romanica di Santa Maria di Monserrato sono solo alcuni dei punti di interesse che saranno portati all’attenzione del turismo nazionale e internazionale. La valorizzazione del sud della Sardegna è appena iniziata.
Teresa Principato
Twitter @teresa_pr
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Immagine di copertina: la necropoli di Montessu, a Villaperuccio. Foto di Mboesch, licenza cc by sa 4.0