“Conservazione e valorizzazione della Ferrovia Storica del Sulcis - percorrere il territorio” è un progetto per riqualificare l’eredità storica dell’archeologia ferroviaria sarda, con un finanziamento da 800 mila euro
Gli antichi tracciati ferroviari sono una risorsa per i territori, infatti sono in linea con il trend del turismo lento ed esperienziale, molto apprezzato negli ultimi anni. In Sardegna qualche giorno fa è stato firmato un accordo tra cinque Comuni, la Regione e la Provincia Sud Sardegna, proprio per valorizzare una ferrovia storica.
Si tratta del tracciato del Sulcis, lungo 42 chilometri, immerso in un paesaggio unico, che valorizzerà l’ambiente e la cultura del territorio. L’accordo prevede 5 anni di collaborazione tra i Comuni coinvolti (Narcao, Nuxis, Santadi, Siliqua e Villaperuccio) con uno stanziamento di 800 mila euro; 600 mila sono destinati alla conservazione degli elementi strutturali, cioè il tracciato, i viadotti e i ponti, gli altri 200 mila saranno utilizzati per la creazione di un nuovo circuito, per far fruire al meglio del paesaggio circostante. La ferrovia che si intende valorizzare ricade in parte nel Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu ed una delle prime attività da mettere in pratica sarà la ricognizione dei tracciati storici, l’Azienda Regionale Sarda Trasporti sta definendo quali sono le linee dismesse e quelle che sono ancora in esercizio. In particolare il tracciato Siliqua-Calasetta rientra nel piano regionale degli itinerari ciclabili, ma l’intento dell’iniziativa è rendere fruibile tutta la ferrovia storica, per una crescita turistica, sociale e culturale dell’area. I comuni che fanno parte dell’accordo, avranno il compito di censire e schedare le stazioni ed i caselli di proprietà regionale, che si trovano lungo il percorso. Il censimento servirà alla Regione Sardegna per avviare dei bandi per la concessione dei beni, infatti grazie all’Art Bonus, potranno essere affidati ad uso gratuito, con procedura di evidenza pubblica. Verranno privilegiate le cooperative e le imprese costituite da under 40, con il fine di favorire l’occupazione dei giovani. Tra le idee messe in campo c’è la creazione di piste sia pedonali che ciclabili, con l’installazione lungo tutto il percorso di ciclo-officine, noleggio bici, servizi igienici completi di docce e punti ristoro. Il coinvolgimento delle associazioni ciclo-turistiche locali sarà necessario per promuovere gli eventi che si svolgeranno lungo il tracciato.
Debora Calomino
Twitter @CalominoDebora