La Provincia autonoma vara il piano di marketing territoriale turistico per i prossimi anni. L’obiettivo dichiarato è vendere il “sistema Trentino” nel suo complesso. Analizzati punti di forza e di debolezza, l’impegno è per la crescita del mercato internazionale e lo sviluppo dell’offerta ambientale e legata alla qualità della vita
Il Trentino ha approvato il piano strategico per il futuro del suo turismo, con l’obiettivo dichiarato di “vendere più e meglio non tanto la vacanza quando il sistema Trentino turistico nel suo complesso”. Non solo al resto d’Italia, ma anche all’estero, tra Paesi di lingua tedesca, Olanda, Belgio, Russia ed Est europeo, e con nuova attenzione a nuovi mercati come Cina e Corea del Sud.
Il piano strategico pluriennale di marketing turistico territoriale è stato varato lunedì dalla giunta della Provincia autonoma di Trento, dopo che a fine luglio il documento era stato approvato dal "Tavolo azzurro", il nuovo organismo di coordinamento delle strategie del sistema turistico trentino, presieduto dall’assessore provinciale competente Michele Dallapiccola.
Il Piano, si legge in una nota ufficiale, riprende le linee guida della riforma del settore, e cioè: logica di programmazione strategica integrata; centralità della costruzione del prodotto turistico; passaggio dal portale del web a uno strumento multipiattaforma; necessità di orientare il marketing verso progetti strategici su scala provinciale.
Il Piano analizza nel dettaglio anche il contesto, ovvero punti di forza e di debolezza del turismo trentino: quindi da una parte ricchezza e varietà del patrimonio territoriale, posizione geografica centrale rispetto a grandi bacini di domanda, potenzialità organizzativa, autonomia speciale e attenzione all'economia turistica; dall’altra stagionalità contenute, domanda estera non sufficientemente sviluppata, frammentazione nelle politiche di marketing, debole innovazione di prodotto.
Il documento procede quindi illustrando le opportunità di sviluppo del settore, caratterizzato dalla costante crescita del turismo internazionale, e di una domanda che fa leva sull'ambiente e la qualità della vita. Le minacce principali sono dunque determinate dalla crisi del mercato italiano, ma anche dalla crescita della competizione globale, dal calo delle risorse da destinare alla promozione e anche dalle incognite del booking on line, che pure costituisce una grande opportunità.
Partendo da questo quadro è stato individuato un percorso strategico che deve portare ad elevare e stabilizzare il risultato economico di imprese e addetti, aumentando il tasso di occupazione del sistema turistico e la spesa media del turista sul territorio. Questi obiettivi possono essere raggiunti estendendo le stagionalità, individuando nuovi modelli di servizi e nuovi target, aprendosi maggiormente all’internazionalizzazione e fidelizzando il turista. Le azioni puntuali da sviluppare e i settori da rafforzare secondo il Piano spaziano dal booking on-line all’adozione della guest card, dal miglioramento dei servizi di informazione al cliente agli eventi sul territorio.
Le previsioni del Piano orienteranno le azioni di Trentino Marketing, e dei diversi attori del sistema della promozione turistica territoriale del Trentino.
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