Il ministro del MiBACT, a Rimini per TTG Incontri, interviene sulla questione riforma del Titolo V della Costituzione: l'iter parlamentare va avanti, nel frattempo spetta alla nuova ENIT far dialogare Stato e Regioni sul turismo
Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali del Turismo, ha inaugurato oggi il TTG Incontri di Rimini, la 51esima edizione del marketplace del turismo italiano, dove fino a sabato 12 converge tutta la filiera del turismo italiano: Paolo Audino, direttore di TTG Italia, ha presentato la fiera come il luogo dove si discute contemporaneamente dell'innovazione del prodotto turistico e della sua commercializzazione. Il ministro Franceschini ha aperto la tre giorni di lavori accanto ad Hisham Zazou, ministro del Turismo egiziano, che ha dichiarato che "l'Egitto è tornato", ringraziando gli italiani che se ne sono ben accorti e hanno incrementato la loro presenza del 64% tra 2014 e 2013. Il ministro ha partecipato a un'ora di question time, rispondendo a tutti i temi caldi che legano cultura e turismo, la promozione e la valorizzazione dell'Italia, sottolineando la necessità di costruire un piano industriale della bellezza per competere nella grande sfida globale. Ai nostri microfoni, Franceschini ha risposto sulla problematica atavica del turismo italiano: la frammentazione Stato-Regioni e la Riforma del Titolo V. Mentre la riforma continua il suo iter parlamentare, ha spiegato il ministro "la nuova Enit serve proprio a costruire un luogo in cui Regioni e Stato insieme definiscono le nuove regole della promozione".
Il video
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