323.000 visitatori e 1.250.000 euro in più per le strutture museali italiane nel mese di agosto. Risultato frutto delle riforme su biglietti e orari del MiBACT
Il Louvre è ancora lontano, e molto probabilmente il numero di biglietti venduti a Parigi continuerà a essere irraggiungibile dalle strutture italiane. C'è comunque più di un motivo di soddisfazione per il sistema culturale nostrano a guardare le statistiche sui musei italiani diffuse dal MiBACT.
"I dati relativi al secondo mese di applicazione della rivoluzione del piano tariffario e degli orari d'apertura dei musei introdotta dal ministro Franceschini" informa una nota ministeriale che si riferisce al mese di agosto "confermano l'esito positivo degli interventi del Governo sul sistema museale italiano. Grandi e piccoli musei stanno beneficiando della nuova struttura tariffaria, delle aperture prolungate il venerdì e della prima domenica del mese gratuita".
Dal confronto dei primi dati Sistan (Sistema statistico nazionale) tra gli ingressi registrati ad agosto 2014 rispetto allo stesso mese del 2013 emerge infatti un consistente aumento del numero dei visitatori (+323.000), degli incassi (+1.250.000 euro) e degli ingressi gratuiti (+115.000). In termini percentuali, spiega il ministero, si tratta di una crescita del 10% dei visitatori, dell'11% degli incassi e dell'8% degli ingressi gratuiti. "La prima domenica del mese senza biglietto sta dunque più che compensando l'eliminazione della gratuità per gli over 65 anni" assicurano da via del Collegio Romano.
Tra gli incrementi più significativi si segnala: il +16% del Colosseo (+94.000 visitatori); il +12% di Pompei (+38.000 visitatori); il +20% del Parco di Capodimonte (+20.000 visitatori); il +18% del circuito museale di Firenze (+14.000 visitatori); il +111% del Palazzo ducale di Mantova (+15.000 visitatori); il +18% di Castel Sant'Angelo (+15.000 visitatori); il +7% (+9.447) della Galleria dell'Accademia e del museo degli strumenti musicali di Firenze; il +54% di Brera (+8.500 visitatori); il +42% del circuito museale di Torino (+7.555 visitatori); il +42% (+7.542 visitatori) degli scavi di Ostia antica; il +3% degli Uffizi (+6.500 visitatori); il +28% del museo archeologico di Napoli (+6mila visitatori); il +24% (+5.565 visitatori) delle terme di Caracalla; il +28% di Villa Adriana (+5.000 visitatori); il +15% della Rocca demaniale di Gradara (+4.500 visitatori); il +45% del museo archeologico di Cagliari (+2.300 visitatori); il +7% di Paestum (+2.000 visitatori); il +5% di Ercolano (+1.500 visitatori); il +187% del circuito museale di Arezzo (+1.200 visitatori); il +29% della Galleria nazionale di Parma (+1.100 visitatori); il +32% di Cerveteri (+1.100 visitatori); il +40% del museo archeologico di Ferrara (+1.000 visitatori); il +65% dell'area archeologica di Benevento (+1.000 visitatori).
Probabilmente in parte a questo successo ha in qualche modo contribuito il tempo instabile di questa estate 2014, ma è indubbio che gran parte dei risultati può essere addotta alle novità introdotte dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
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Nella foto, il Palazzo Ducale di Mantova