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+0,15% di visitatori, +8,11% di incassi: i musei italiani rialzano la testa in questo 2013. Cresce il numero di ingressi, cresce il numero di biglietti venduti e (potere dei circoli virtuosi) diminuisce il numero di biglietti gratis. Unica nota stonata, da non trascurare: cala il numero degli studenti che visitano le strutture museali, a causa della crisi economica che incide anche sulle gite scolastiche.

Una “ripresina”, un +0,15% che non fa certo stappare le bottiglie di spumante, ma comunque una crescita. È quella dei musei italiani, che nei primi 8 mesi del 2013 hanno visto un incremento dello 0,15% negli ingressi: non una crescita straordinaria, ma comunque un segnale di ripresa che fa ben sperare, soprattutto se confrontato con il disastroso bilancio del 2012, quando i musei italiani avevano fatto segnare un -5,7% e il settore cultura aveva perso nel complesso l’8% secco.

“La libertà dell’artista è grande quanto la sua responsabilità”, così Michelangelo Pistoletto definisce il ruolo dell’artista nel documentario di Daniele Segre dedicato al maestro degli specchi, che lo scorso venerdì 1 novembre ha dato il via alla Contemporaryart week, la settimana in cui Torino è capitale delle arti contemporanee. E la responsabilità di essere una capitale dell’arte pesa, se è vera l’affermazione di Adam Ferguson, uno dei padri dell’illuminismo britannico, secondo cui “il florido stato delle arti è il segnale della interna felicità politica di un popolo”. Pesa perché, in un’epoca avara di felicità, la cultura e l’arte possono fare la serenità di un territorio.

Il 25 e il 26 novembre nelle sale italiane sarà proiettato la docu-fiction prodotta dal British Museum, mentre nel 2014 è prevista l’uscita di un kolossal hollywoodiano sull’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C.

 

Un film evento per raccontare un grande evento del passato, un pezzo di storia narrato da un’istituzione storica: è Pompei, un docu-film interamente prodotto da uno dei più grandi musei del mondo, il British Museum di Londra, e che sarà nelle sale cinematografiche italiane il 25 e il 26 novembre.

Insieme a Cultura 24 Ore, CartOrange lancia nuovi pacchetti turistici che abbinano le mostre d’arte di Milano e Genova con itinerari turistici alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche di Lombardia e Liguria

 

Che l’enogastronomia italiana sia una forma d’arte è cosa nota in tutto il mondo. Ed è da questo postulato che nasce il progetto di CartOrange-Viaggi su misura e 24 Ore Cultura-Gruppo Sole 24 Ore, che abbineranno alle mostre dedicate a Pollock, Warhol, Kandinsky e Munch (in programma a Milano e Genova fra il 2013 e il 2014) due itinerari turistici alla scoperta dell’ambiente e delle tradizioni enologiche e culinarie di Lombardia e Liguria.

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