fbpx

A dirlo è l'Osservatorio Confesercenti, che dà la colpa alla crisi ma anche alle norme e ai regolamenti "che favoriscono solo le grandi strutture"

 

-22.000: è il drammatico bilancio dell'impresa italiana nei primi dieci mesi del 2013. Un saldo negativo, tra aziende che aprono e aziende che chiudono, drammatico, e che penalizza soprattutto due settori dell'economia italiana: il commercio e il turismo.

Si chiama Sitra, e consentirà agli operatori di snellire i tempi e le procedure per la raccolta e l'invio di dati statistici, con classificazione delle strutture e comunicazione dei prezzi

 

Un sistema telematico per la semplificazione del turismo in Abruzzo, a disposizione di tutti gli operatori: è Sitra, un software modulare capace di offrire servizi alle imprese turistiche del territorio, consentendo loro di svolgere, in maniera rapida ed efficiente, una serie di procedure amministrative e di adempiere gli obblighi di legge.
Il sistema Sitra (Sistema Informatico Turistico della Regione Abruzzo) consentirà una vera rivoluzione, con una netta semplificazione dei tempi e dei procedimenti a carico degli operatori in materia di raccolta ed invio di dati statistici, classificazione delle strutture ricettive, comunicazione e vidimazione dei prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi. Per svolgere le operazioni sarà sufficiente un semplice invio telematico, con notevoli risparmi in termini di tempo e di costi.

Si chiama "Playground around the corner", ed è un portale che recensisce i giardini per i più piccoli del nostro paese. Un'iniziativa di Mary Franzoni, mamma e blogger italiana

 

Una famiglia va in visita a una città: visita a un museo o a una mostra, passeggiata tra le vie del centro, foto ricordo tra i monumenti... A questo punto, è prevedibile che i più piccoli siano un po' "stufi", e che vogliano (comprensibilmente) passare un po' di tempo a correre saltare e divertirsi. Il luogo migliore sarebbe un parco giochi attrezzato, ma come possono fare mamma e papà in viaggio a trovarlo e soprattutto a sapere che sarà adeguato ai propri figli?

L'Italian Hotel Monitor di ottobre 2013 parla di ottimismo diffuso: a Milano 87% di camere occupate, a Roma oltre l'80%. Ma non mancano i segnali negativi per diverse città e per il calo dei prezzi

 

Crisi finita? Ottimismo diffuso? Così sembrerebbe a giudicare dall'Italian Hotel Monitor di ottobre 2013, che parla di una crescita che invita alla fiducia per l'offerta alberghiera italiana. Il consueto report di Trademark, infatti, fa riferimento a un "ottimismo diffuso nelle grandi città d'arte (Venezia, Firenze, Roma), anche in buona parte dell'offerta alberghiera italiana" e spiega che "l'andamento di ottobre 2013 migliora rispetto al 2012 e il movimento dei viaggiatori aumenta" tanto che "si comincia a pensare che la fine della crisi sia vicina".

La Toscana approva una legge che istituisce gli alberghi diffusi sul territorio regionale. Un ulteriore passo nella diffusione di un modello "logicamente" utile all'Italia

 

È quasi logico, alla fine. C'è un sistema turistico in sofferenza, una classe imprenditoriale che fa fatica a trovare finanziamenti, una consapevolezza comune ormai acquisita sul rispetto dell'ambiente, e infine un vastissimo patrimonio storico-culturale fatto di antichi borghi in stato di abbandono con un potenziale enorme. L'unica soluzione possibile è l'albergo diffuso, e infatti questo modello ricettivo continua a diffondersi, appunto, in tutta Italia, dove è nato (precisamente in Carnia) negli anni '70.

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più