fbpx

La Turchia abbandona l'Expo? La notizia sta suscitando scalpore in Italia, oltre che all'estero, dopo essere stata pubblicata stamattina sul quotidiano turco Hurriyet. A confermarla all'Ansa è stato l'ambasciatore d'Italia ad Ankara Gianpaolo Scarante: "Abbiamo appreso nei giorni scorsi con sorpresa e dispiacere della decisione delle autorità turche di non partecipare all'Expo 2015".

Dietro la decisione turca, secondo Scarante, ci sono le recenti difficoltà della Lira turca sui mercati internazionali e in genere l'attuale congiuntura economica della Turchia. "Auspichiamo comunque che la decisione di Ankara possa essere rivista per assicurare all'Expo 2015 la presenza di un Paese importante come la Turchia", ha concluso il diplomatico.

Hurriyet ha scritto stamani che "l'inattesa decisione della Turchia ha scioccato l'Italia, alla quale l'iniziativa del governo turco è stata notificata la settimana scorsa senza un motivo ufficiale". Ma il giornale turco sostiene che "la decisione è stata assunta dopo che l'Italia non ha appoggiato la candidatura di Smirne per l'Expo 2020", come invece aveva promesso di fare, prima che l'evento fosse assegnato a Dubai.

"Credo che sia una situazione ampiamente recuperabile. Vedremo nei prossimi giorni" commenta Giuseppe Sala, commissario unico di Expo 2015. Sala ha ricordato che la Turchia ospiterà l'Expo internazionale che si terrà tra Milano e Dubai: "Mi sembrerebbe strano che chi si candida a ospitare un'Expo poi non si presenti a Milano".

Secondo Sala "non c'è nessuna decisione definitiva. C'è una lettera che esprime la loro problematica", ma a chi gli chiedeva se i motivi della decisione della Turchia potessero essere economici, Sala ha risposto con un eloquente: "Non lo so".

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più