Una campagna innovativa curata da PromoTurismo FVG mette al centro gli abitanti che interagiscono in prima battuta con i turisti
Un'accoglienza cordiale da parte degli abitanti stessi è la prima garanzia di ospitalità. Si basa su questa convinzione la campagna Il primo benvenuto in Friuli Venezia Giulia arriva da te curata da PromoTurismo FVG e lanciata nei giorni scorsi dall’assessorato alle Attività produttive e al Turismo della regione. Sono gli abitanti e soprattutto certe tipologie di operatori come i tassisti, gli edicolanti, i barman e i bagnini i primi testimonial dell'accoglienza in Friuli Venezia Giulia. È "una piccola grande rivoluzione" come l’ha definita il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Bolzonello.
Al momento la campagna prevede due corsi di formazione di otto ore rivolti a edicolanti e tassisti per un massimo di 20 partecipanti, poi il progetto formativo si amplierà a tutti gli operatori interessati a interagire in prima battuta con i turisti. I moduli di formazione si basano sulla conoscenza del territorio, sulle prime frasi in lingua straniera e sull'accoglienza turistica 2.0 in chiave digitale. Le sedi dei corsi pilota sono Latisana (UD) e Udine. Al termine della formazione esercenti e operatori riceveranno un attestato che potrà essere esposto o reso visibile agli ospiti e un kit di accoglienza turistica tarato a seconda della professione.
In occasione della presentazione della campagna, Bolzonello ha fatto un primo punto sulla stagione turistica 2016, calcolato sulle presenze nelle strutture ricettive che fino a maggio ha registrato incrementi dell’ 8-9 per cento. Qualche difficoltà si è segnalata nei primi 20 giorni di giugno a causa delle condizioni atmosferiche, ma luglio sta andando bene e le attese per agosto sono altrettanto buone. Più in generale, il vicepresidente della Regione ha osservato che dopo anni di duro lavoro il turismo FVG è passato dal segno meno del 2013 a incrementi sognificativi che si avvicinano alla doppia cifra.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara