L'agenzia per l'attrazione degli investimenti interviene con una doppia iniziativa nell'area di Napoli: a Bagnoli l'incarico del governo per la bonifica dell'ex Italsider, nei Comuni vesuviani finanziamento da 26,6 milioni a quattro imprese per realizzare un circuito di turismo culturale di qualità
Due contratti e due iniziative per lo sviluppo in Campania. A unirle è la partecipazione di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa che a giugno ha aperto gli sportelli online per accedere ai finanziamenti, con una dotazione finanziaria da 250 milioni di euro, di cui l'80% destinati al Sud. Da una parte la bonifica di Bagnoli, dall'altra lo sviluppo turistico della zona intorno al Vesuvio.
Invitalia è stata scelta dal governo come "soggetto attuatore" della bonifica di Bagnoli, l'area industriale ex Italsider di Napoli da tempo al centro di un dibattito sulla sua riqualificazione e rilancio: il provvedimento, spiegano dall'agenzia, è contenuto nel decreto enti locali approvato al Senato con la fiducia, decreto con cui il governo ha riscritto l'articolo 33 della legge salva-Italia nella parte che riguarda Bagnoli. Nella sostanza, si resta all'interno del pubblico, che avrà il ruolo di garante, ma attraverso Invitalia si potrà aprire ai privati per i corposi investimenti che serviranno per la bonifica e lo sviluppo dell'area.
Dall'altra parte di Napoli, intanto, Invitalia ha firmato un contratto di sviluppo con quattro imprese del settore turistico campano: Diomira, Marad Hotel, Salvatore Naldi Group, Errezetauno e F.E.N. Corporate. Obiettivo del contratto la realizzazione di un circuito di "turismo culturale" di qualità nell'area dei Comuni Vesuviani.
L'investimento complessivo è di oltre 35, 4 milioni di euro, di cui 26,6 concessi da Invitalia. Il programma di sviluppo turistico, denominato "Baia del Vesuvio", è articolato in cinque progetti turistici:
- Diomira SpA, con un investimento di 14,4 milioni di euro, recupererà l'Albergo del Rosario di Pompei (NA) che sarà trasformato in una struttura alberghiera di categoria 4 stelle superior;
- Marad Hotel, con un investimento di 2,3 milioni di euro, apporterà miglioramenti strutturali, impiantistici e di arredamento dell'omonimo hotel di Torre del Greco (NA), con l'obiettivo di innalzarne lo standard qualitativo a 4 stelle superior;
- Salvatore Naldi Group, con un investimento di 5,7 milioni di euro, riqualificherà l'intera struttura alberghiera Renaissance Naples Hotel Mediterraneo di Napoli, attraverso l'ampliamento dei servizi offerti alla clientela;
- Errezetauno, con un investimento di 6,2 milioni di euro, ristrutturerà e ammodernerà l'Hotel Royal Continental di Napoli;
- F.E.N. Corporate, con un investimento di 7,9 milioni di euro, innalzerà lo standard qualitativo di due diversi complessi alberghieri a 4 stelle: il Grand Hotel Santa Lucia e il Grand Hotel Oriente, entrambi situati a Napoli.
"Con la firma di oggi investiamo su un significativo progetto di crescita del settore turistico alberghiero di alto livello a Napoli e in Campania" ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, che ha spiegato: "Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro Paese e per il Mezzogiorno in particolare: questo accordo conferma l'attenzione del Governo per una componente strategica per lo sviluppo della nostra economia. Il Contratto di Sviluppo, interamente gestito da Invitalia, rappresenta ormai da anni una leva fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei territori, soprattutto nelle regioni del Sud".
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