Il Comune abruzzese inaugura gli itinerari tra il Gran Sasso e il Monte Velino, per far conoscere a residenti e visitatori la biodiversità e la ricchezza del patrimonio ambientale locale
Il turismo e l'ambiente per la crescita sociale e culturale del territorio aquilano: prosegue in Abruzzo l'opera delle istituzioni per lo sviluppo e per la ripresa del tessuto socio-economico locale attraverso la valorizzazione del patrimonio rurale e naturale. E se a giugno il veicolo scelto per la promozione era lo sport, adesso è il contatto con la natura.
Si svolgerà dal 29 luglio al 1 agosto il "Cammino della Biodiversità - Sugli Appennini Centrali dal Velino al Gran Sasso", iniziativa patrocinata dall'Assessorato all'Ambiente del Comune de L'Aquila e organizzata dall'Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con ricercatori italiani della Rete LTER-Italia di LifeWatch e con lo stesso settore comunale Ambiente.
"Si tratta di un importante evento per avvicinare i cittadini alle tematiche della tutela della biodiversità. Numerosi ecologi italiani, impegnati nelle ricerche sugli ecosistemi e la biodiversità percorreranno, assieme ai cittadini, un itinerario di divulgazione scientifica" ha spiegato l'assessore aquilano all'Ambiente Maurizio Capri.
Il percorso, si legge in una nota diffusa dal Comune, partirà mercoledì 29 luglio e si svolgerà sui monti dell'Abruzzo, dal Monte Velino al Gran Sasso, passando per L'Aquila. Si percorrerà, prevalentemente a piedi, il paesaggio caratteristico della montagna interna dell'Appennino Centrale, dai boschi misti, alla faggeta, alle praterie di alta quota, con elevatissimi valori di biodiversità. Si attraverseranno aree ad alto valore ambientale e turistico e due Parchi naturali, uno Regionale (Sirente-Velino) e l'altro Nazionale (Gran Sasso e Monti della Laga). Verranno effettuati rilevamenti della vegetazione e osservazioni ornitologiche. I partecipanti saranno accompagnati da botanici, ornitologi e geologi lungo tutto il percorso. La giornata conclusiva del 1 agosto, sul Gran Sasso, vedrà uniti ricercatori, naturalisti e volontari in uno studio intensivo sul campo, per determinare in 24 ore tutte le specie vegetali e animali che vivono nell'area, contribuendo così alla definizione dello stato della biodiversità.
In concomitanza con l'avvio dell'iniziativa, mercoledì 29 luglio, e strettamente connesso ad essa, avrà luogo al Padiglione Italia di Expo2015 l'evento "Ecosistemi e biodiversità: la scienza al servizio dei cittadini", organizzato dalla rete Lter e LifeWatch e patrocinato dal CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Per ulteriori informazioni e per partecipare: http://www.lteritalia.it/it/cammini/gransasso
LEGGI ANCHE: L'Aquila si affida allo sport per rilanciare la sua immagine
Appennino Parco d'Europa, "la parola d'ordine è lavorare insieme"
Abruzzo, turismo e agroalimentare per lo sviluppo dei Comuni sismici