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Dopo Bergamo, la Lombardia investe anche a Brescia nei Distretti dell'Attrattività turistica e commerciale. In aggiunta un milione di euro da privati e Comune

 

Bergamo e Brescia vicine e simili anche nei finanziamenti per i Distretti dell'Attrattività: dopo i 517.000 euro destinati al Bergamasco nei giorni scorsi, arrivano dal Pirellone i 766.000 euro per la Leonessa d'Italia
La Regione Lombardia ha stanziato una somma di 766.000 euro per i Distretti dell'Attrattività di Brescia, cifra alla quale si aggiungeranno altri 30.000 euro che sempre la Regione ha riservato per premiare i progetti migliori. In totale quasi 800.000 euro dalla Regione, e sommati a quelli messi a disposizione da Comune di Brescia e privati porteranno a un investimento complessivo di circa 1.800.000 euro.
I conti li ha fatti, come per Bergamo, l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini, alla conferenza stampa di presentazione degli interventi destinati da Regione ai Dat (Distretti per l'attrattività turistica) di Brescia, questa mattina nella sede del Comune in Piazza della Loggia. "Un progetto che abbiamo voluto chiamare 'Quadrilatero della Bellezza', che comprende il grande compendio archeologico di via Musei e tutta l'area commerciale e turistica del centro di Brescia, tra piazza Arnaldo e piazza Vittoria" ha spiegato l'assessore Parolini. "Il progetto risponde all'obiettivo di Regione Lombardia di collegare e mettere in rete le grandi risorse storiche e artistiche con l'offerta turistica e commerciale". All'incontro erano presenti anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune Laura Castelletti, il presidente della Camera di Commercio Francesco Bettoni e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Aib. Parolini ha ricordato che "abbiamo davanti un grande catalizzatore che è Expo, il quale però non è un evento miracoloso e ha una durata limitata. Questo significa che occorre sfruttarlo come vetrina per fare il salto di qualità e fare in modo che i 20 milioni di visitatori previsti per l'Esposizione tornino negli anni a seguire".
"Gli interventi previsti sono mirati alla valorizzazione di un'area di grande valore storico, architettonico, archeologico, culturale che è quella del centro di Brescia, conosciuto anche come grande centro commerciale naturale e si tradurranno in azioni volte al miglioramento delle infrastrutture e della comunicazione" ha aggiunto Parolini.
E a proposito di Expo 2015, l'ultima misura riguarda il Fuori Expo. La Regione Lombardia, ha specificato l'assessore, mette infatti a disposizione "risorse importanti per l'adeguamento dell'ex tribunale che sarà destinato a ospitare le delegazioni istituzionali ed economiche dei Paesi che parteciperanno ad Expo, al momento 154. Una presenza sul territorio che ci auguriamo sia occasione di avvio di rapporti stabili e positivi con il tessuto economico della città".

 

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