Crescita e futuro: per il turismo in Sicilia l'assessore Michela Stancheris annuncia dati positivi nel presente e un impegno per promuovere la destagionalizzazione e l'incremento del traffico aereo
"L'estate 2014 è testimone di quanto il turismo siciliano sia vivo e in constante crescita e, soprattutto, rappresenti il vero settore trainante per l'economia dell'isola" ha dichiarato Michela Stancheris, assessore al Turismo nella giunta Crocetta. "C'è in atto un riscatto del settore in Sicilia, un riscatto che si basa su una migliore promozione e un'azione più sistemica coordinata tra operatori e governo".
L'assessore, che pure quest'estate non è stata risparmiata da critiche per una vacanza ad Amalfi, ha aggiunto: "Sono contenta che si respiri un'aria nuova perché ritengo che ciò sia favorito da un approccio meno invasivo e forse più pragmatico del mio assessorato. Sicuramente promuoveremo fortemente anche i prossimi mesi per favorire una forte destagionalizzazione e nelle prossime settimane convocherò gli assessori al Turismo dei nostri Comuni per condividere una strategia e mantenere simili livelli attraverso il lavoro dell'assessorato e dei distretti".
La crescita del turismo in Sicilia è confermata, spiega Stancheris, dai numeri dei voli: "I dati dei flussi aeroportuali ci confortano del buon lavoro fatto investendo nel traffico aereo. Comiso ha superato ormai i 150.000 passeggeri e viaggia ormai spedito verso quota 200.000; Palermo e Catania segnano un incremento del 10% e del 14%; Trapani si prepara a una stagione autunnale con Ryanair che si attende 1,5 milioni di passeggeri su 12 rotte. Anche le presenze nelle strutture ricettive segnano tassi di occupazione di rilievo che fanno segnare il tutto esaurito nei principali alberghi. Stiamo ottenendo risultati importanti grazie al buon lavoro di promozione fatto nel 2013 e all'inizio del 2014; fiere, educational e workshop sono tornati a essere elementi di un sistema coordinato che ci sta consentendo di migliorare l'appeal della Sicilia nel mercato turistico".
"Nonostante siano mancati i fondi per il sostegno di eventi di grande richiamo turistico" ha spiegato l'assessore, che a giugno aveva ammesso di "non avere un euro", "la Sicilia resta una terra viva, che ha saputo offrire una programmazione di ottimo livello. Abbiamo la reale convinzione che il turismo rappresenti un indispensabile settore industriale e, per queste ragioni, dobbiamo continuare in questa direzione per creare occupazione di qualità per tanti giovani preparati. La nostra scelta di promozione a livello internazionale è stata vincente e questo è merito anche di tutta quella parte d'imprenditoria, di politica e di società civile che ha creduto e crede in questo settore. È importante continuare a lavorare duramente e seriamente per mantenere alta la reputazione della Sicilia sui tavoli nazionali e internazionali".
Infine gli investimenti sul e per il futuro: "Abbiamo in programma un piano di investimenti di 3 milioni di euro per incrementare ulteriormente il traffico aereo e proseguiremo con un piano fiere incentrato sull'internazionalizzazione della nostra offerta turistica. I bilanci si fanno alla fine, ma questo 2014 pare poterci dare grandi soddisfazioni".
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