Se il 2015 è stato per il turismo italiano l’anno di Expo, il 2016 può essere tranquillamente archiviato come l’anno del referendum costituzionale che avrebbe potuto cambiare il Titolo V ma che è stato bocciato dagli elettori italiani.
L’anno che volge al termine ha segnato la fine della crisi per il comparto turistico nel nostro Paese: i flussi internazionali sono in sensibile ripresa, in parte a causa delle tensioni sull’altra sponda del Mediterraneo, ma anche il turismo domestico ha superato le recenti difficoltà ed è tornato a registrare soddisfacenti incrementi.
In tal senso non condividiamo dunque l’allarmismo di chi considera la bocciatura del referendum un colpo letale al settore turistico-ricettivo nel nostro Paese. Pur avendo sostenuto più volte in questi anni la necessità di evitare dispersioni e frammentazioni di governance, infatti, crediamo che le Regioni – a cui fa capo la competenza nella promozione del territorio – possano continuare a svolgere un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo dei sistemi turistici italiani e del “prodotto Italia” nel suo complesso. Ovviamente a patto di profondere tutto l’impegno necessario in termini non solo economici, ma soprattutto di competenza, strategia, innovazione e miglioramento costante: la bocciatura della riforma costituzionale, infatti, non può essere in alcun modo una giustificazione per continuare a non fare sistema in un mercato sempre più globale come quello turistico.
Da parte nostra, continueremo a dare spazio a “scenari, storie di successo, modelli concreti per creare brand destination vincenti”: è la nostra missione avviata nel 2012, e la porteremo avanti anche nel 2017. Il prossimo sarà un anno cruciale per misurare la maturità del comparto territoriale italiano, e – si parva licet componere magnis – anche per l’editore della nostra testata: Mailander è stata fondata nel 1987, quindi ci avviciniamo ai nostri trent’anni. L’età giusta per guardare al mondo con entusiasmo e consapevolezza al tempo stesso.
A tutti i nostri lettori, buon #Mailanderyear dalla redazione di Marketing del Territorio.
La Redazione