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Al via il progetto di Regione in partnership con Unioncamere Piemonte per una valorizzazione esperienziale delle produzioni agroalimentari, del lusso e del design

Dare Valore al territorio e alle persone. Di eccellenze è piena l'Italia. Di quelle naturali siamo fortunatissimi eredi, tutte le espressioni artistiche e culturali ce le hanno invece lasciate i grandi uomini e le grandi donne che in passato hanno vissuto sul nostro territorio. Ma poi ci sono eccellenze vive, che ogni giorno si rinnovano e rendono l'Italia una terra amata e invidiata da miliardi di persone. Sono le aziende che, nonostante le crisi e le difficoltà globali, in molti campi rendono il made in Italy un brand sinonimo, appunto, di eccellenza. Qualche esempio è stato mostrato lo scorso gennaio dal Ministero dello Sviluppo Economico a Davos, in un video che ha mostrato come propone infatti 51 visite guidate dal 19 marzo al 26 giugno 2015 in altrettante realtà produttive d'eccellenza dell'Agroalimentare, Lusso e Design.
Dalla lavorazione di lane e tessuti a quella del legno e della ceramica, del vetro e della plastica, ma anche la floricoltura e la tradizione casearia del gorgonzola e dei formaggi d'alpeggio, delle risaie e della produzione di vini e distillati, passando dalle botteghe artigianali dove nascono giocattoli, fisarmoniche e ombrelli fino al distretto della rubinetteria e del valvolame: MADE in PIEMONTE rappresenta un'occasione importante per scoprire tutte le fasi del processo produttivo che portano sul mercato italiano e internazionale alcuni dei più noti prodotti piemontesi.

 

Piemonte Orientale
Protagonista in particolare il Piemonte Orientale con le province di Biella (13 aziende), Vercelli (11 aziende), Novara (18 aziende) e Verbano Cusio Ossola (9 aziende). Nell'offerta non mancheranno le occasioni per abbinare alla visita d'impresa momenti di shopping negli spacci aziendali, ma anche tour a piedi o in bicicletta alla scoperta dell'enogastronomia locale e del patrimonio storico e artistico. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera finanziato dall'Unione Europea per contribuire alla diversificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica attraverso lo sviluppo del turismo d'impresa.
La Regione Piemonte ne è il capofila in partnership con Unioncamere Piemonte e con il contributo tecnico-scientifico dell'Università degli Studi di Torino, oltre al supporto operativo di Confindustria Piemonte, delle Camere di commercio e delle Unioni Industriali delle quattro province toccate dal progetto, di Ceipiemonte e delle Atl di Biella, Valsesia-Vercelli, Novara, Distretto turistico dei Laghi, Monti e Valli dell'Ossola e dell'Atl Turismo Torino e Provincia, quest'ultima per la parte formativa.


Piemonte Sud
Con lo stesso spirito, Unioncamere Piemonte, con il finanziamento di Unioncamere nazionale, ha esteso l'iniziativa al sud del Piemonte coinvolgendo in particolare imprese del settore agro-alimentare, tramite il progetto "Turismo d'impresa". Un chiaro segnale che questo progetto andrà avanti anche dopo il 26 giugno.

 

Eventi
Anche l'Expo 2015 vedrà la presentazione del progetto, il 19 giugno 2015 nella Cittadella. Tra fine aprile e giugno partirà, invece, sul territorio del Piemonte Orientale una rassegna di spettacoli teatrali legati al tema, per coinvolgere i giovani e le scuole e in generale quelli che sono i primi "fruitori" privilegiati di un territorio, ovvero i suoi abitanti. "L'identità di un territorio si fonda anche sulle sue anime produttive. Avere l'opportunità di esplorarle dall'interno offre un'esperienza culturale nuova e insieme storica, perché ognuna di esse è legata indissolubilmente al territorio, che da una parte, con le sue caratteristiche, ha favorito l'insediamento di determinate aziende, e dall'altra ha visto il proprio volto trasformarsi, negli anni, plasmato da quegli stessi processi produttivi" ha affermato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, spiegando che "il nostro obiettivo, partendo dal Piemonte Orientale, è quello di estendere questo progetto a tutto il territorio, integrando Made in Piemonte a tour già collaudati come Made in Torino, e rendendo il turismo d'impresa uno dei prodotti d'eccellenza dell'offerta turistica piemontese".
"L'impresa come offerta turistica, come asset strategico di conoscenza e attrazione dei nostri territori. Questo l'obiettivo del progetto 'Made in Piemonte'. Un nuovo modo di valorizzare il nostro patrimonio industriale, ampiamente diffuso in Piemonte, e di rivitalizzarlo, aprendo le porte delle nostre aziende, mettendo in mostra prodotti 'made in' e processi di qualità" è il commento di Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte, che ha spiegato come questa "esperienza originale e dall'alto contenuto tecnologico e innovativo si inserisce in un'ottica di sviluppo strategico delle nostre città e di conoscenza delle produzioni in attività, simbolo della nostra storia e delle nostre eccellenze".

 

Sito e App
Altro elemento fondamentale dell'iniziativa piemontese è la rete come moltiplicatore di crescita. Creare una rete significa fare sistema, collaborare per promuovere il territorio, potenziare eventi, fiere, comunicazione, web. E una comunicazione integrata e condivisa permette di dare il giusto riconoscimento a una regione ricca di produzioni d'eccellenza. Per questo è stato creato, con il nostro contributo e il nostro know how, anche il sito madeinpiemonte.it, che consente di bruno newcreare percorsi personalizzati tra le aziende aderenti a questo progetto (con un'app per dispositivi mobili) e di conoscere meglio il turismo d'impresa made in Piemonte.

 

Bruno Caprioli - Mailander

direttore responsabile Marketingdelterritorio.info

 

 

 

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