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Un settore in continua crescita, che necessita di essere valorizzato. Dall’11 al 13 ottobre, in provincia di Reggio Emilia appuntamento con gli operatori ed escursioni sul territorio

 

Tre giorni dedicati al turismo fluviale e alle sue potenzialità da sviluppare: torna, alla quarta edizione, la Borsa del turismo fluviale e del Po di Gualtieri (Reggio Emilia), a cui parteciperanno tour operatori provenienti non solo dalla pianura Padana e dall’Italia, ma anche da Germania, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Belgio, Austria, Francia, Olanda ed est Europa, oltre a 160 operatori regionali.

Lo scopo di questa Borsa, promossa tra gli altri da Confesercenti, Camera di Commercio e Apt Emilia-Romagna, è di promuovere a livello europeo le potenzialità turistiche del tratto emiliano-romagnolo del grande fiume che, attraverso quattro regioni e tredici province, scende dalle alpi piemontesi fino all'Adriatico. Convegni e mostre si svolgeranno a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri (Reggio Emilia), mentre verranno organizzate diverse escursioni e degustazioni sul territorio. Il potenziale turistico del Po in Emilia-Romagna, del resto, è consistente, potendo contare su seicento strutture ricettive e alberghiere (in totale 40.000 posti letto), su tre porti fluviali, 36 attracchi pubblici e privati, sei città d'arte, 23 prodotti Dop Doc e Igp, e più di 1200 chilometri di piste ciclabili. Oltre che su una realtà – quella del turismo fluviale appunto – in continua crescita, e quindi bisognosa di un opportuno processo di valorizzazione.

 

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