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Enti locali ed Enit trovano l'accordo sulle misure urgenti che il Governo deve approvare per il rilancio del settore turistico. Protocollo d'intesa anche sul MICE

 

Si comincia davvero a fare sistema. Da Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), dove si è tenuta la riunione della Commissione Nazionale Turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome italiane. Dall’Abruzzo giungono infatti notizie che inducono all’ottimismo gli operatori del turismo e del marketing territoriale italiano.

Le Regioni, d’intesa con Enit e alla presenza del ministro Bray, hanno infatti firmato un documento per invitare il governo Letta ad adottare diverse misure urgenti per lo sviluppo del settore, tra cui Imu deducibile, Iva riallineata al livello dei Paesi competitor, stop alla tassa di soggiorno e un Fondo per le PMI turistiche. Giovedì Bray sarà ascoltato dalle Commissioni riunite Attività Produttive di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo ministero in materia di turismo, un’occasione per farsi portavoce di queste urgenti istanze avanzate dagli enti locali.

Nel documento prodotto da Enit e Regioni si chiede poi la riorganizzazione del sistema di concessione dei visti all’estero entro il 2013, un incontro con l’Unione Europea sul tema delle concessioni balneari, la necessità di un coordinamento efficace tra Enit, Governo, Regioni (Lombardia in testa) e imprese private, per un efficace piano promozionale sui mercati esteri in vista di Expo 2015. “Fortunatamente è cambiato il clima tra Regioni, Governo ed Enit” ha dichiarato il direttore generale dell’Enit, Andrea Babbi. “Il lavoro di Gnudi verrà ora finalmente raccolto dal ministro Bray. Lo stesso dicasi per il lavoro svolto da Celli e dai vertici e dal personale Enit nel loro ruolo”.

A margine della riunione di Santo Stefano Sessanio, inoltre, è stato siglato un protocollo d’intesa con lo scopo di qualificare l’offerta del turismo congressuale. Il documento è stato sottoscritto dal presidente di Federcongressi&eventi Mario Buscema, dall’assessore al Turismo della Toscana (regione capofila del Mice in Italia) Cristina Scaletti, dal coordinatore delle Regioni italiane in materia di Turismo (e assessore al Turismo della Regione Abruzzo) Mauro Di Dalmazio e dal presidente dell’Enit Pier Luigi Celli.

L’accordo è della durata di tre anni e rinnovabile, e prevede che le Regioni, l’Enit e Federcongressi&eventi, si impegnino a concordare le modalità e gli interventi per operare in modo coordinato e sinergico: ottimizzando e qualificando interventi comuni, armonizzando la promozione e definendo un programma coordinato di attività. In pratica, facendo sistema, per fortuna.

 

Imu deducibile, Iva riallineata al livello dei paesi competitor, stop alla tassa di soggiorno e un Fondo per le PMI turistiche. Queste le misure più urgenti che dovrebbero essere adottate dal Governo Letta, nel documento finale prodotto dalla Commissione Nazionale Turismo della Conferenza delle Regioni e Provincie autonome Italiane riunita a Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, lo scorso fine settimana. Presente anche il ministro del Turismo, Massimo Bray, che giovedì primo agosto sarà ascoltato dalle Commissioni riunite Attività Produttive di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo ministero in materia di turismo. E dunque avrà subito una sede per farsi portavoce di queste urgenti istanze.

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Siglato a L’Aquila – a margine della riunione della Commissione nazionale Turismo della Conferenza delle Regioni e Provincie autonome italiane – un protocollo d’intesa volto a qualificare l’offerta del turismo congressuale.

A firmare il documento sono stati il presidente di Federcongressi&eventi Mario Buscema, l’assessore al Turismo della Regione Toscana (capofila dell’organismo interregionale Mice in Italia) Cristina Scaletti, il coordinatore delle Regioni italiane in materia di Turismo (e assessore al Turismo della Regione Abruzzo) Mauro Di Dalmazio e il presidente dell’Enit Pier Luigi Celli. Al momento della firma era presente anche la vice presidente di Federcongressi&eventi Carlotta Ferrari, rappresentante della categoria associativa Destinazioni e sedi congressuali.

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