Un sondaggio di Hotels.com sulle vacanze degli italiani. Il 74% va al mare, il 42% resterà in ferie tra una e due settimane. Mentre le questioni economiche inducono il 76% degli italiani a rimandare la vacanza dei sogni
Estate, tempo di vacanze, ma ancor di più tempo di sondaggi sulle vacanze. Nella calda stagione, infatti, sono molteplici le indagini, le ricerche di mercato e i sondaggi che hanno come argomento le vacanze degli italiani: a volte con risultati sempre uguali che vengono riproposti come nuovi ogni anno, a volte con informazioni dettagliate che, pur senza la pretesa dell’infallibilità, offrono diversi spunti di riflessione.
L’ultimo spunto, in questo senso, arriva da Hotels.com, OLTA che ha interpellato un campione di italiani per conoscere le tendenze vacanziere per l’estate 2013 degli italiani.
Il primo dato che emerge smentisce altre ricerche più catastrofiste: secondo Hotels.com, infatti, il 93% degli Italiani trascorrerà almeno una settimana di vacanza fuori casa. Poche sorprese per la destinazione preferita: il 74% di coloro che sono stati interpellati sceglierà infatti una località di mare. Tra chi invece si terrà lontano dalle località marine, il 9% si recherà in montagna, l’8% al lago, mentre il 5% trascorrerà le vacanze nelle città d’arte. Guardando al dato prettamente geografico, invece, il 56% degli intervistati ha dichiarato che trascorrerà le vacanze in Italia, soprattutto al Nord (30%), seguito ex aequo dal Centro e dal Sud (24%) e infine dalle isole (22%). Coloro che passeranno le ferie all’estero (44%) viaggeranno principalmente in Europa (72%) e in Asia (21%).
Per quanto concerne la durata del soggiorno, secondo Hotels.com il 42% degli italiani trascorrerà tra i 7 e i 14 giorni di vacanza, il 30% arriverà invece a circa tre settimane e solo un fortunato 10% potrà concedersi un mese e più lontano da casa, mentre il 18% degli intervistati si limiterà a una vacanza della durata di una sola settimana.
Sulla sistemazione preferita per soggiornare, il sondaggio di Hotels.com premia l’albergo, scelto dal 36% degli intervistati (il 63% ha scelto un 3 stelle, il 23% un 4 stelle). Più indietro case in affitto (23%) e di proprietà (18%), i bed & breakfast (12%) e l’ospitalità offerta da amici (9%), mentre il campeggio sarebbe stato scelto solo dal 2% degli intervistati.
L’aspetto economico, infine, è determinante. Non solo perché il 7% si trova costretto a rinunciare alle vacanze per mancanza di denaro, ma anche perché il 76% degli interpellati ha dichiarato che è il budget ciò che impedisce di rimandare la vacanza dei sogni in un’isola lontana (32%), in un lussuoso resort (30%) o all’avventura in Paesi esotici (30%). Tra chi partirà, ad ogni modo, la spesa media per le vacanze si manterrà, nel 48% dei casi, sui livelli del 2012. Il 35% degli intervistati spenderà dunque tra i 500 e i 1000 euro, il 29% tra i 1000 e i 1500 euro, il 17% meno di 500, il 12% tra i 1500 e i 2000, mentre solo l’8% supererà la quota di 2000 euro.
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