Uno spot per promuovere il turismo in Charente-Maritime è stato censurato perché giudicato "troppo sexy". Ma il cattivo gusto, più che nei bikini, è nel video in sé
Sul cattivo gusto, in effetti, ci sono pochi dubbi. Basta osservarlo una volta per essere d'accordo. Ma che il cattivo gusto coincida con la volgarità di una sensualità troppo sfacciata, questa volta, non è del tutto chiaro.
Sta facendo scalpore uno spot francese, che intendeva promuovere il turismo nella regione del Charente-Maritime, e che è stato censurato e rimosso perché giudicato "troppo sexy". E in effetti non mancano i bikini, i centimetri di pelle scoperti, le "mossette" delle procaci protagoniste. Tuttavia, agli occhi "smaliziati" di un italiano questo spot turistico francese può suscitare un misto di tenerezza e ilarità, più che di turbamento: sarà per la canzoncina che fa da colonna sonora, o per l'effetto involontariamente vintage provocato dai colori della scena, e dai pochi abiti indosso alle protagoniste...
Sta di fatto che, più che per un eccesso di sensualità, questo spot avrebbe dovuto essere rimosso per mancanza di qualità.
Ecco il video
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