fbpx

Due ricerche mostrano come cambia l’offerta turistica nel Paese top per flussi internazionali. Gli spagnoli preferiscono le case vacanza, e gli hotel si adeguano abbassando i prezzi

 

Sempre più spagnoli, per le proprie vacanze, preferiscono la soluzione dell’appartamento in affitto rispetto al soggiorno in hotel; di conseguenza anche le tradizionali destinazioni, come le Isole Baleari e la Catalogna, iniziano a subire la concorrenza di mete come la Navarra e Castilla y Leon, dove i prezzi sono più accessibili per le tasche del turista medio. Questo, almeno, è quanto emerge da un rapporto redatto da TripAdvisor, che ha esaminato l’offerta sul web di oltre 300.000 case per vacanze, di cui 50.000 proprio in Spagna.

È evidente la forte riduzione dei costi per le famiglie di spagnoli che, pur con la recessione, non intendono rinunciare alle vacanze: basti pensare che in Navarra, nel nord del Paese, l’affitto di un alloggio monolocale è di 364 euro a settimana; una cifra notevolmente inferiore rispetto agli 817 euro medi che vengono richiesti per un appartamento nelle Isole Baleari.

Da parte degli albergatori, invece, si assiste in Spagna a un tentativo di competizione con le case vacanze. Una competizione incentrata proprio sulla riduzione dei prezzi, come emerge dallo studio effettuato dal portale di viaggi Trivago, che ha confrontato l’offerta di 670.000 hotel a maggio 2013 e nello stesso mese del 2012. La ricerca indica quindi che i prezzi degli hotel si sono “raffreddati” in tutta la Spagna, eccezion fatta ancora una volta per le isole Baleari, dove si registra un aumento del 2%.

La Cantabria, nel nord ovest, è la regione dove gli alberghi hanno ridotto di più i prezzi, con una contrazione del 20% su base annua, fino a una media di 70 euro per notte. A maggio scorso, comunque, le regioni con l’offerta alberghiera più conveniente sono state le Asturie (64 euro in media per camera doppia), l’Aragona (65 euro) e la Galizia (66 euro). E la concorrenza di destinazioni turistiche emergenti ha già causato le contromosse delle mete tradizionali del turismo iberico, se località come Lloret del Mar, in Catalogna, si lanciano in offerte eccezionali, ad esempio una camera d’albergo per 7 giorni per soli 110 euro a persona (rilevamento di Viajes Eroski).

Una competizione virtuosa, nel Paese che resta al top tra le destinazioni turistiche mondiali, e forse anche un altro spunto di riflessione per chi si interroga sulle diverse prestazioni del settore turistico in Italia e in Spagna.

 

LEGGI ANCHE: Perché la Spagna ha più turisti dell'Italia?

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più