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Un’iniziativa degli albergatori di Riccione trasformerà l’Imu pagata nel 2012 dai clienti in buoni vacanza da spendere quest’estate o fino a giugno 2014

Da quando è nata, andando a occupare il posto lasciato vacante dalla vecchia Ici, ha scatenato un dibattito che non si è mai placato, e che anzi ha avuto un picco nella campagna elettorale per le Politiche di febbraio, quando tutti i diversi schieramenti ne hanno parlato per proporre abolizioni parziali o totali. E anche dopo la formazione del governo ha continuato a far parlare di sé per una possibile sospensione.

Ma, come si suol dire, in Romagna sono sempre un passo avanti, e anche sul fronte “Imu sì Imu no” è stata portata avanti un’idea destinata a fare parecchio scalpore. In pratica, chi trascorrerà le vacanze in un albergo di Riccione potrà farsi scalare dal prezzo finale l’Imu pagata nel 2012. Per rispondere alla crisi che influisce pesantemente sui consumi degli italiani, e in particolare sui consumi turistici, gli albergatori aderenti al “Consorzio Riccione Turismo” hanno dato vita a “Riccione trasforma l’Imu nella tua vacanza”, un’iniziativa con cui si impegneranno a trasformare la tassa sugli immobili pagata nel 2012 in buoni vacanza da spendere nelle proprie strutture.

Sono già più di 40 gli hotel che hanno dato la propria adesione, e per conoscere quali sono si può andare su www.visitriccione.com e cliccare sul nome dell’iniziativa per scegliere l’albergo preferito. I buoni vacanza-Imu sono rivolti a tutti i turisti che prenoteranno un soggiorno di vacanza minimo di 7 giorni per almeno due persone (o in camera doppia) nei periodi che vanno dal 1° giugno al 4 agosto e dal 1° al 30 settembre; per ottenere l’agevolazione, bisognerà consegnare il proprio F24 all’arrivo in hotel, che provvederà al rilascio di un “buono vacanza” del valore dell’Imu pagata l’anno scorso per la prima casa. Per chi invece prenoterà una camera singola anziché una doppia, lo sconto sarà del del 30%.

Il bonus ricevuto potrà essere quindi trasformato in giorni gratis di vacanza da utilizzare a partire dall’ottavo giorno, o in alternativa in giorni gratis di vacanza da utilizzare tornando in un secondo momento nello stesso hotel che ha rilasciato il buono, purché entro giugno 2014. I clienti potranno anche passare il proprio bonus ad amici e parenti, regalando loro uno sconto equivalente a giorni gratis di vacanza da utilizzare sempre entro giugno 2014. Ovviamente l’iniziativa ha dei limiti massimi di rimborso, che è stato fissato in 200 euro per gli hotel a 1 e 2 stelle, in 250 euro per gli hotel a 3 stelle, e in 300 euro per gli hotel a 4 e 5 stelle.

“Vogliamo una Riccione piena di turisti nonostante la crisi – chiarisce Stefano Giuliodori, presidente di Riccione Turismo –. Desideriamo guardare avanti, nonostante la crisi. Per questo motivo noi albergatori vogliamo trasformare l’Imu dei nostri ospiti in ulteriori giorni di vacanza. Per noi, la vacanza è intoccabile. Con questa promozione vogliamo stimolare la domanda fidelizzando la clientela. Questo voucher è come un assegno e dà la possibilità di far tornare gli stessi clienti, ma anche nuovi e potenziali ospiti”. Una sorta di assegno circolare per la continua promozione del patrimonio territoriale e turistico.

 

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