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A Torino nasceranno degli alberghi verdi, un tassello importante nel percorso verso la realizzazione di una vera smart city. L’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’innovazione SiTI, un’associazione senza scopo di lucro fondato da Compagnia di San Paolo e Politecnico, insieme all’assessorato all’Ambiente del comune sabaudo ha superato una selezione tra 400 progetti, e si appresta quindi a mettere in pratica il piano “Nearly Zero-Energy Hotels” che mira alla realizzazione di hotel “green”.

Risparmio energetico, eco-sostenibilità, riduzione dei consumi elettrici, di riscaldamento e di acqua, spazi verdi destinati ai clienti: qualcosa di più dell’ormai classico invito che molti hotel fanno agli ospiti affinché si eviti di cambiare asciugamani e lenzuola con eccessiva frequenza. Un hotel green e smart, infatti, deve avere caratteristiche di efficienza, ecologia e risparmio, anche per i gestori degli hotel: risparmio in termini di energia e di risorse, e quindi un risparmio economico. Oltre ad avere, naturalmente, un volto green: giardini interni per gli ospiti, rampicanti sulle pareti esterne e attenzione al “verde”, appunto.

Torino quindi si lancia nella sfida; una sfida in cui si credeva già da tempo, come dimostra il fatto che il Comune aveva chiesto agli albergatori un parere circa la possibilità svolta ecosostenibile delle strutture. E due importanti alberghi, il Victoria e il Golden Palace, avevano già risposto in maniera entusiasta, accettando di adeguarsi ai nuovi parametri verdi per rimodellare le proprie strutture.

“Saremo presto in grado di fornire a tutti gli albergatori questa piattaforma in grado di trasformare la loro struttura in un hotel green: un progetto degno di una smart city” ha dichiarato con soddisfazione il giovane assessore all’Ambiente di Torino, Enzo Lavolta.

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