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Comune di Firenze e Booking.com diffonderanno un vademecum per un corretto comportamento in città, secondo la campagna di comunicazione EnjoyRespectFirenze e le linee guida Alia

Chi prenoterà attraverso il portale Booking.com un soggiorno a Firenze riceverà nella mail di conferma il decalogo per il rispetto della città e il corretto smaltimento dei rifiuti. Indirizzare i turisti alla collaborazione per il decoro della città è infatti l’obiettivo dell’accordo siglato dall’Amministrazione comunale fiorentina e dal diffusissimo motore di ricerca e portale di prenotazione turistica basato ad Amsterdam e di proprietà del gruppo americano Priceline.

Il vademecum, in più lingue, recepisce #EnjoyRespectFirenze, campagna di sensibilizzazione della Città di Firenze avviata nel 2018 per ricordare quali sono i comportamenti sbagliati (nella maggior parte sanzionabili fino a € 500), ma anche quali sono le “buone pratiche” per vivere correttamente la città e organizzare al meglio il proprio soggiorno, che a sua volta si basa sul regolamento di polizia urbana: “Norme per la civile convivenza in città”. Nello stesso tempo il decalogo integra i collegamenti diretti al sito web Alia, la società di gestione dei servizi ambientali della Toscana centrale, e spiega come separare la raccolta dei rifiuti, quali siano i contenitori corretti e dove trovarli dislocati in città.

Solo grazie a comportamenti responsabili sarà possibile evitare gli effetti indesiderati del turismo di massa e garantire la convivenza civile e il rispetto per l’ambiente di una delle più belle città del mondo, culla del Rinascimento e sito UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Secondo il report sulla sostenibilità elaborato annualmente da Booking.com il trend dei viaggi “green” continua a guadagnare terreno con una larga maggioranza di viaggiatori globali (87%) che affermano di voler viaggiare in modo sostenibile e quasi quattro su 10 (il 39%) confermano di farlo sempre o quasi sempre. Tuttavia, il 48% dichiara di non riuscire mai, raramente o solo a volte a viaggiare in modo sostenibile, suggerendo che mentre si promettono passi in avanti per un futuro più verde, c’è ancora molta strada da fare affinché i viaggi green diventino una realtà consolidata.

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