Il Distretto Turistico dei Laghi è un'agenzia di accoglienza e promozione turistica locale riconosciuta dalla Regione Piemonte per l’ambito turistico che comprende il Lago Maggiore, il Lago d’Orta, il Lago di Mergozzo e le Valli dell’Ossola. Si tratta di una società consortile a responsabilità limitata che annovera soci pubblici (Comuni, Province e Enti vari) e soci privati (operatori turistici).
Ma anche questa società turistica semipubblica subisce pesantemente la difficile situazione economica: La Stampa, infatti, ci informa che anche il Distretto dei Laghi, al pari di tante aziende italiane, è costretto a ricorrere all'uso della cassa integrazione per i propri dipendenti.
Il Distretto dei Laghi riduce l’attività e chiede la cassa integrazione in deroga per sei degli otto addetti, mentre gli altri due dipendenti rimarranno per gestire l’attività amministrativa e i servizi essenziali. È questo l’esito dell’incontro di ieri tra gli amministratori dell'ente e il sindacato Fisascat Cisl.
«Abbiamo illustrato al sindacato – spiega il presidente del Distretto dei Laghi Antonio Longo Dorni – la situazione di difficoltà determinata dai ritardi nell’erogazione dei contributi regionale, è stato raggiunto un accordo sulla cassa integrazione in deroga per sei degli otto dipendenti».
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