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In alto, da sinistra, Carchidi, Caruso Biacca

Torna il “Festival dell'Ospitalità” per cui il Turismo fatto di ospitalità e persone, che affonda le sue radici profonde nella Calabria più antica, diventa un modello al quale ispirarsi tra workshop formativi e momenti di incontro con la comunità

“Festival dell'Ospitalità”: la IV edizione si terrà a Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e coinvolgerà l'intero borgo. Professionisti e consulenti del settore e del mondo dell’ospitalità, appassionati di viaggio, esperti di digitale e della comunicazione, provenienti da tutta Italia tornano a confrontarsi, anche nel 2018, sul tema, sempre attuale, del turismo.
Organizzato da “Evermind”, “Home for Creativity” e “Kiwi società cooperativa”, con il patrocinio dell'Agenzia nazionale del Turismo (Enit) e del Touring Club d’Italia, il Festival per il 2018 ha ricevuto il marchio Mibact per l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

"Il Festival dell’Ospitalità - ha spiegato Francesco Biacca, di Evermind - nasce in Calabria nel 2015 come risposta ragionata ad un’esigenza maturata negli anni ed esplosa d’impeto: creare un momento d’incontro per confrontarsi, dialogare e riflettere sulle nuove frontiere del turismo ed i suoi temi caldi".
L'edizione 2018 sarà ospitata nel borgo di Nicotera dal 28 al 30 settembre.

"Crediamo fortemente - ha sostenuto ancora Biacca - in una responsabilità sociale della classe imprenditoriale. Alle Amministrazioni abbiamo chiesto solo la possibilità di poter usufruire degli spazi pubblici. Questo perché in noi è forte la responsabilità verso il territorio in cui viviamo. Vogliamo lasciare un’eredità a chi verrà dopo di noi, qualcosa di concreto e tangibile. Siamo tutti responsabili del futuro del turismo e ci siamo messi in gioco da tempo, augurandoci di lasciare sempre un segno positivo negli ospiti del festival".

Secondo l'idea del festival, dunque, è cambiato il viaggiatore ed è nata l'esigenza, anche per i territori e per chi vive di turismo, di soddisfare le sue numerose necessità che non sono più soltanto “mare, lettino, sole e spiaggia”, ma si chiamano esperienze di vita ed emozioni da portare a casa dentro l'album dei ricordi. Tutto questo non sempre si coniuga con il pacchetto “chiavi in mano” e passa anche attraverso strategie di promozione del territorio. Per questo la Calabria, perché è piena di esperienze innovative e di eccellenza dei singoli operatori territoriali che si aprono all'ospitalità con nuovi modi di fare ricettività turistica.
"La messa in valore dei territori deve partire, prima di ogni cosa - ha sottolineato Angelo Carchidi, della cooperativa culturale Kiwi - da una comunità consapevole e ospitale. Non possiamo comunicare e far conoscere i nostri territori se non siamo pienamente coscienti delle potenzialità che esprimiamo noi come cittadini e delle ricchezze che hanno i nostri luoghi".

Il festival vuole essere un’opportunità di incontro e confronto tra queste realtà, con lo scopo di facilitare la creazione di reti, nuove relazioni ed iniziative condivise.
Nicotera sarà interamente coinvolto. "Il Festival dell’Ospitalità - ha aggiunto Carchidi - non può prescindere da azioni pensate e costruite con i cittadini di Nicotera con l’obiettivo di rendere il territorio una destinazione turistica nella quale gli stessi cittadini (commercianti, associazioni, artisti, giovani e nuove professionalità legate al turismo) prendono per mano il viaggiatore alla scoperta di un territorio ricco e che riesce a sorprendere per la sua capacità di essere bellissimo e così vario". Per questo il Festival si propone come una realtà locale perché permette al borgo che lo ospita di partecipare attivamente all’organizzazione della tre giorni e di costruire la propria identità come destinazione di viaggio; regionale perché mira all’esaltazione del patrimonio umano e turistico calabrese, invitando buyer e influencer da tutto il mondo a conoscere le peculiarità calabresi e comunicarne la bellezza e il valore; nazionale perché è l’unico festival italiano dedicato all’ospitalità, ogni anno invita decine di operatori a offrire la propria testimonianza e il proprio mentoring in ambito turistico e attrae un pubblico sempre più vasto di operatori del settore provenienti da ogni parte d’Italia per partecipare a questo appuntamento imperdibile.
Continua, inoltre, l'intreccio di successo che da anni ormai fonde il Festival dell'Ospitalità, Calabria Ispirata e gli Inspiring Tour.
"Calabria Ispirata - ha dichiarato Roberta Caruso, di Home for Creativity - è la fiera itinerante sul turismo ispirazionale che da tre anni valorizza e anima splendidi territori calabresi, offendo ai partecipanti esperienze uniche. In pochi giorni si attraversa, da nord a sud, il variegato paesaggio della regione, entrando in stretto contatto con un’umanità altrettanto variegata".
Esperienze che diventano tematiche centrali e narrazioni concrete nella tre giorni del Festival.
"Tutto ebbe inizio nel 2015 - ha raccontato Roberta - proprio con il Festival dell’Ospitalità, durante il quale conoscemmo operatori turistici realmente ispirati e propositivi. Con il festival condividiamo tanto: dai valori ad alcune professionalità, dagli obiettivi per il turismo italiano al Manifesto dell'Ospitalità. Calabria Ispirata è il braccio operativo del Festival, il faro spalancato sul territorio, che da esempi pratici e concreti di turismo esperienziale conduce all'intensa tre giorni di formazione, incontri e dibattiti sul turismo. La fiera si svolge infatti nella settimana che precede il festival, e chi avrà la fortuna di vivere entrambi gli eventi potrà meglio cogliere il filo conduttore che li collega".

Il programma è online con tutti gli ospiti consultabile a questo link.

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