Fanno parte del progetto “Valore Paese-Cammini e Percorsi” che intende sviluppare il turismo lento. Il bando resterà aperto fino al 16 aprile 2018
Ha preso il via il 4 dicembre il secondo bando di gara del progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi. Il nuovo portafoglio comprende 48 immobili da assegnare in concessione di valorizzazione a chi proporrà un valido programma di investimento e riqualificazione per il recupero di castelli, ville, masserie ed edifici rurali distribuiti sui percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi italiani.
Come già in occasione del primo bando, che comprendeva 103 beni, 43 dello Stato, 50 degli Enti territoriali e 10 dell’Anas, l’intento del progetto è sopperire alla carenza di luoghi di sosta e di servizio a portata delle tasche dei viaggiatori meno abbienti lungo percorsi inseriti in contesti paesaggistici e naturali suggestivi, grazie ad investimenti capaci di trasformarli in nuovi contenitori di attività e servizi. L’iniziativa è rivolta a tutti gli operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.
Il bando resterà aperto fino al 16 aprile 2018 ed è disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio dove è possibile scaricare la “Guida al bando” e tutta la documentazione riguardante i 16 immobili di proprietà dello Stato in gara. Per i restanti 32 immobili, di proprietà di altri Enti locali coinvolti nel progetto, si dovrà fare riferimento ai rispettivi siti istituzionali. I soggetti interessati dovranno presentare una proposta che preveda un progetto sostenibile di riqualificazione e riuso del bene e l’offerta di un canone di concessione per un determinato arco temporale, fino ad un massimo di 50 anni. Saranno ritenuti fondamentali gli elementi qualitativi contenuti nell’offerta tecnica del progetto - ipotesi di recupero e riuso, opportunità turistica, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica - che incideranno per il 70%, mentre gli elementi quantitativi contenuti nell’offerta economico-temporale, canone d’affitto e durata, incideranno per il 30%.
Il progetto “Valore Paese-Cammini e Percorsi”, è promosso dall’Agenzia del Demanio, e sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.