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Forum Turismo FVG 5-6 settembre 2017

La Regione Friuli Venezia Giulia chiama a raccolta istituzioni e imprese per pianificare le strategie turistiche verso il 2025

Una vera e propria “operazione identitaria” per pianificare e programmare il turismo del Friuli Venezia Giulia. Così Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione, ha definito il forum con cui il FVG ha chiamato a raccolta tutte le forze pubbliche e private.
Martedì 5 e mercoledì 6 settembre, infatti, si svolgerà il Forum di progettazione partecipata del Turismo verso il 2025 e, ha spiegato appunto Bolzonello, “più che un semplice evento sarà un’operazione identitaria in cui l’autonomia regionale troverà una sintesi”.

Per due giorni al Molo IV di Trieste, istituzioni, operatori e imprese potranno valutare i risultati iscritti nel piano strategico del turismo 2014-18 e proiettarne l’eredità sulla programmazione futura.
L’attuale andamento turistico del Friuli Venezia Giulia è “brillantissimo”, ha detto Bolzonello confermando i dati dei mesi scorsi, “ma è proprio in questi momenti che bisogna programmare il futuro e rilanciare tutta la posta. Ciò va fatto coinvolgendo in un approccio strutturato e industriale tutti i protagonisti, dagli enti pubblici agli organizzatori di eventi, dai gestori di risorse turistiche alle associazioni del turismo accessibile, dalle pro loco a tutta la componente privata che include Federalberghi, hotel del club di prodotto e hotel con sale congressuali, le reti di impresa commerciali e di servizi, le cooperative sociali e i professionisti come le guide turistiche”.

I lavori si articoleranno in cinque tavoli incentrati su altrettanti temi guida: il significato del turismo, la sostenibilità, le nuove imprenditorialità, le nuove tecnologie e la formazione life long learning. I gruppi saranno guidati da esperti e docenti universitari provenienti da Venezia, Bologna, Trento e Napoli e selezionati dal gruppo di lavoro coordinato dal professor Francesco Marangon, dell’Ateneo di Udine, e dal direttore marketing di PromoturismoFvg, Bruno Bertero.

Obiettivo del Forum, ha spiegato ancora Bolzonello, è permettere a tutti i territori di “incontrarsi per delineare un progetto comune fondato su singoli valori identitari. Come un mosaico, ogni identità territoriale viene salvaguardata e valorizzata all’interno di una strategia complessiva. Una direzione obbligatoria se vogliamo pensare responsabilmente allo sviluppo della nostra regione e quindi al suo futuro, in primis alle giovani generazioni”.

I giovani, infatti, saranno protagonisti di una fase di spicco del forum, l’hackathon, che si terrà nella notte tra il 5 e il 6, durante il quale studenti universitari e delle quarte superiori della regione e 22 giovani stranieri ospiti dell’Irse di Pordenone elaboreranno idee e progetti innovativi legati al turismo e alla sostenibilità.

Il Forum, secondo il vicepresidente, mostrerà come “le autonomie del Friuli Venezia Giulia possono e devono giocare di squadra. Il nostro impegno dovrà essere quello di lavorare per unire queste forze identitarie presenti nella nostra regione per valorizzare ogni peculiarità e, lasciando da parte le diversità politiche, capitalizzare il patrimonio identitario del Friuli Venezia Giulia”.

La due giorni in programma al Molo IV di Trieste produrrà elaborazioni scritte che saranno quindi confrontate su tutte le aree territoriali della regione in vista del documento di sintesi che genererà la programmazione del turismo regionale fino al 2025.
“In questa sfida di un turismo regionale ancora più forte è in palio la partita dell’autonomia, un’autonomia aperta, intesa non come isolamento ma come eccellenza di chi coltiva con orgoglio le proprie origini, le difende e le proietta nel futuro entro una progettualità comune” ha concluso Bolzonello.

Maggiori info e programma completo del Forum: http://www.turismofvg.it/FORUM_2017

 

 

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